SCOTT, Charles Prestwich
Cecil SPRIGGE
Giornalista, nato a Bath il 26 ottobre 1846, morto a Manchester il 1o gennaio 1932. Dopo avere studiato nell'università di Oxford, assunse, venticinquenne appena, [...] Gran Bretagna nella Guerra mondiale; ma, una volta avvenuto, ritenne necessario che l'intera energia nazionale fosse consacrata allo sforzo bellico, divenendo anzi uno degli artefici del ministero Lloyd George. Successivamente il Manchester Guardian ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] pubblica e giornalistica, morì nella sua casa di Bologna il 13 dicembre 1908.
In una pagina della biografia consacrata al generale Mezzacapo apparsa proprio nell’anno della sua scomparsa, così motivava le ragioni intrinseche e metodologiche del suo ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] banco la rivista. Pur tra gli impedimenti della guerra la popolarità di Dapporto, Totò, Taranto, Macario, Navarrini e Vera Rol era consacrata e io, in tutta coscienza, me ne sentivo all’altezza» (Quando spunta la luna a Walterchiari, cit., p. 93).
Ma ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] schemi mutuati dal processo di produzione dei film e rifunzionalizzati al consumo domestico televisivo, prevede i suoi divi e consacra le sue star. In particolare la serialità, che nella televisione ha trovato il mezzo ideale per il suo sviluppo ...
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