CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] con un manifesto ai cittadini saviglianesi "amatori della verità",tal Costanzia. Come si poteva dubitare - sosteneva - della sua penna che, "consacrata alle glorie di un prencipe re",non "s'avilisce a satira goffa e plebea"? Questa non può che essere ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] e di A. de Musset (Confession d’un enfant du siècle). Un luogo a parte spetta all’arte personalissima e moderna di Stendhal, consacrata da due grandi romanzi: Le Rouge et le Noir e La Chartreuse de Parme.
In questa stessa epoca due temi muovono dalla ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] una provocatoria gara tra divinità: se un qualsiasi dio si manifesterà nell’arco di una giornata, a questo verrà consacrata la capitale; altrimenti, il solo culto ufficiale sarà «la fortuna dell’imperatore»17. L’indole antireligiosa del protagonista ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] i santi e i dottori cattolici erano risultati sempre superiori agli eretici nelle discussioni pubbliche. Alcuino esortava i suoi allievi a consacrare a queste "vie" l'adolescenza, in modo che con l'età matura potessero pervenire al sommo della Sacra ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] Padova, fra l'ottobre e il novembre 1484. Sventurato anche in morte, fu seppellito come eretico, fuori di terra consacrata e a lumi spenti.
Il Pulci cominciò indubbiamente il rifacimento dell'Orlando popolare come un giuoco. In principio non dovette ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] virile con tutti i suoi annessi e connessi",ammirato ad Aix; il reperto archeologico si indovina infatti dietro il "tempierel" consacrato ai maiuscoli falli sottospirito, di cui si parla nel canto X del Poema tartaro (ottava XCIV).
Da Marsiglia il C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] ne’ circoli e nelle tolette delle dame» (Opere, a cura di E. Bonora, 1969, p. 171). Nel secolo dell’Encyclopédie, consacrata insieme a «scienze, arti e mestieri», come recita il titolo più completo, l’ideale professato da tutti è il conseguimento di ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] , mere inezie sperdute e impotenti, ma pure da un qual si sia buonvolere umano, ma dagli uomini ed istituti alla giustizia ordinati, consacrati, anche dai bene e meglio intenzionati. E, se ve ne fosse bisogno, c’è l’esplicita e rigorosa e in sé ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] poetica del C., almeno in quella che è la sua più autentica e assidua espressione, il sonetto nella forma consacrata dal Burchiello (ossia con coda, eventualmente iterabile, di settenario più distico di endecasillabi a rima baciata), appare meglio ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] . Per lui, come per gli altri eruditi del suo ambiente, ogni vestigio del passato era fonte: dall'iconografia consacrata nei mosaici e nelle pitture alle epigrafi, alle sculture, ai documenti, alle lettere, alle opere teoriche, alla storiografia ...
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