Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cesare L. Musatti
Luciano Mecacci
Cesare Musatti è stato l’esponente più rappresentativo della psicologia e della psicoanalisi italiana. Nel corso della sua lunga vita egli poté partecipare personalmente [...] 19).
Secondo questo tipo di impostazione, continuava, di conseguenza la psicologia come scienza […] si accontenta di constatare e fondazione della psicologia, Firenze 1964, pp. 13-175).
Funzione logica dell’irrazionale, «Logos», 1927, 10, 4, pp. 3-36 ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] il 1280 della cappella del Sancta Sanctorum in Laterano. Di conseguenza i figli di questo - Giovanni, la cui prima indicazione una correzione che la rendesse più accettabile sul piano della logica e cioè che Cosma, autore della cappella del Sancta ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] giunta democratico-progressista presieduta da R. Selvatico, conseguenza dell'allargamento della base elettorale voluto da F 'era" nel 1912, era divenuta un simbolo. In questa logica si diluirono nel tempo gli interventi di risanamento abitativo, per ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] resero ancor più significativo il ruolo della Cassa e dell'I., che assommò in sé diverse cariche commissariali. Logicaconseguenza di un'attività sempre più incisiva della Cassa fu un'espansione delle sue attribuzioni che portò all'apertura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Andrea Vesalio
Massimo Rinaldi
Taciturno e malinconico, ma anche ambizioso e infaticabile promotore della propria ascesa sociale e professionale, Andrea Vesalio è unanimemente riconosciuto come il fondatore [...] a termine la sua formazione filosofica, retorica e logica, e poté assorbire quella sensibilità filologica che sarebbe nella tradizionalista facoltà medica lovaniense, appare la naturale conseguenza di tali premesse: infatti, nel corso degli anni ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] dal giugno 1467, ma il cui godimento era stato bloccato in conseguenza dei fatti del 1468. Il G., inoltre, sin dal 30 delle Divinae institutiones di Lattanzio, ma anche della Logica e della Fisica di Aristotele, delle commedie di Aristofane ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] tomistico, forse proprio per evitare di accedere alle conseguenze che il problema del misto può generare nel commento di G. da C. a Martino di Dacia, in L'insegnamento della logica a Bologna nel XIV secolo, a cura di D. Buzzetti - M. Ferriani ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] non hanno avuto modo di conoscere le rispettive opere, di conseguenza i passaggi in questione devono essere stati introdotti nell'uno o con estrema partecipazione emotiva, ma anche con una logica e un rigore difficili da riscontrarsi in altri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] una teoria monistica, la quale conservando la costruzione logica come elemento formale sfrutti l’apprezzamento degli interessi tra le parti del rapporto di lavoro e, di conseguenza, di favorire lo sviluppo di normative inderogabili di contratto ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] , ibid., LIV (1956), pp. 923 ss.; e La logica-illogica del consensualismo o dell'incontro dei consensi e il suo law, essendo quest'ultima un diritto creato dal giudice; la conseguente necessità di indurre il "sistema" dall'esame della law in ...
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conseguenza
conseguènza (ant. consequènza) s. f. [dal lat. consequentia, der. di consĕqui «seguire»]. – 1. a. Conclusione che si deduce logicamente da una premessa: le tue affermazioni sono giuste, ma la c. è errata; io vi ho esposto i fatti,...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...