Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] è la struttura che si trova alla base del pensiero logico-razionale, ma, soprattutto, è l’insieme dei tratti della quelle coscienti rispetto all’inconscio. Le nevrosi dipendono, di conseguenza, da un disequilibrio tra forze contrarie. Il processo di ...
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Uomo politico e filosofo tedesco (Breslavia 1825 - Ginevra 1864). Partecipò ai moti del 1848 e si impegnò nell'organizzazione del movimento operaio. Elaborò l'Arbeiter-Programm (1862), che costituì la [...] , per il quale il diritto non deve essere considerato una categoria logica, bensì storica: gli istituti giuridici mutano col variare della coscienza generale di un popolo. Di conseguenza, anche il diritto di proprietà, se non è più consono allo ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] descrizione del complesso sistema d’immagini, contro ogni logica distributiva e iconografica, e certo li aveva in pure sono accostate in audaci contrasti, che ebbero l’immediata conseguenza di una svolta nella pittura di quel momento, via via che ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] disponibile per chi lo accoglie con totale umiltà. Conseguenza inevitabile di questa visione delle cose è che la Cristo rappresenta una vera liberazione, in quanto sottrae l'uomo alla logica del dovuto e lo colloca in quella del gratuito. Secondo P ...
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Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] stati commisurati al principio della conservazione politica e sociale: il principio dell'intervento era la logicaconseguenza di tali premesse. Nel "sistema" metternichiano l'interesse generale europeo coincideva con quello particolare austriaco ...
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Pittore del sec. 10º, attivo a Treviri, così denominato da due fogli, l'uno con il ritratto di un imperatore (Chantilly, Musée Condé), l'altro con quello di s. Gregorio Magno (Treviri, Stadtbibliothek), [...] nella cappella di Aquisgrana. Fu uno dei maggiori maestri dell'arte ottoniana, il quale portò a logicaconseguenza le premesse spaziali dell'arte dell'Alto Medioevo, stabilendo i fondamenti formali della pittura romanica. Stupendamente raffinato ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] popolo nuovo e senza alcun dritto pubblico, e pronti in conseguenza e disposti a ricevere quello che avrianvi i loro liberatori simigliante alle corti generali del regno di Aragona". Nella logica politica del grande racconto i Vespri sono quasi un ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] cartoni), e lo stesso Salai riceve assai poco, ciò che sarebbe logico se in realtà avesse già avuto in anticipo la propria parte reagire per contrasto, abbandonando la prospettiva lineare come conseguenza della scoperta del peso dell’aria, che tutto ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] sua stessa pittura li tratta con tocco leggero. La sua mente logica insegue le leggi dei riflessi e non vi è perla che provengano dal palazzo e non da Santa Maria la Bella, di conseguenza farebbe cadere la certezza sulla loro data.
48 E. Daffra, ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] dell’impegno militare sotto cristiani auspici. Secondo questa logica, tutti i nemici dell’imperatore sono innanzitutto )22,3). I dettagli della guerra contro i franchi e dei festeggiamenti conseguenti si possono trovare in Paneg. 12(9)22,3-23,4 e ...
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conseguenza
conseguènza (ant. consequènza) s. f. [dal lat. consequentia, der. di consĕqui «seguire»]. – 1. a. Conclusione che si deduce logicamente da una premessa: le tue affermazioni sono giuste, ma la c. è errata; io vi ho esposto i fatti,...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...