Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] influenze economiche di breve periodo e dal consenso dei gruppi che effettivamente controllano le risorse spaziale, associata con l'assunto della razionalità e della piena informazione dell'elettore, porta a concludere che ogni elettore voterà per ...
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L'evoluzione costituzionale
Giuseppe Gullino
Conservazione o innovazione?
I centocinquant'anni racchiusi tra l'inizio del secolo XV e la metà del successivo rappresentano l'epoca più importante e [...] quanto concerne le caratteristiche di fondo, lo spirito informativo, le principali magistrature.
"È errore scindere la sancite nei patti di dedizione, realizzava il massimo del consenso. Questo però non significa che il governo marciano non ...
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Il mondo imprenditoriale e le sue associazioni
Giuseppe Berta
Tra centralizzazione e decentramento
Nel febbraio 1970 Confindustria diffuse i risultati del Rapporto Pirelli, il documento stilato nell’arco [...] richieste dalle parti sociali, in cambio di una sorta di consenso o, se si vuole, di legittimazione della sua politica». Divenne fra imprese private e pubbliche, che a lungo aveva informato di sé i contratti collettivi di lavoro, cedette tutto d ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] Chiesa, dai vescovi delle diocesi delle due regioni, forti del consenso popolare. Vissuto nella seconda metà del 2° sec., sant’ 2014)
Si ringraziano per le notizie e le informazioni bibliografiche: monsignor Ugo Dovere, padre Corrado Maggioni e ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] con un gesto di pacificazione, che gli valse il consenso dei nuovi sudditi e consolidò la sua popolarità: richiamò in battaglia di San Quirico (2 ottobre), l'E. volle informarne direttamente gli ostaggi fiorentini, che si trovavano presso di lui ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] nel mese di novembre; l'assunzione al proprio servizio., con il consenso di Carlo V, di Giangiacomo de' Medici, marchese di Marignano, ducale. Fedele alle proprie abitudini, C. I, informato dal Concini, seguì di persona le operazioni più minute ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] popolo e di trasformarne le manifestazioni in espressioni di consenso e in occasioni di festa e di divertimento 130-134 (pp. 127-263). Cf. anche, per ulteriori informazioni bibliografiche, Attilio Brilli, Il viaggio in Italia. Storia di una grande ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] stabile rendita finanziaria e una base di consenso estesa oltre l’ambito prettamente cittadino, fino fine cioè di restringere gli effettivi senatori cresciuti in modo abnorme sotto Cesare, siamo informati da Svet., Aug. 35,1, D.C. XLIII 47,2 e LII 42, ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] dirette e indirette, valutate con indefettibile acribia. Il consenso degli autori è il supremo criterio di emendazione. ispirazione umanistica in senso ascetico, tutto laico, che aveva informato la Venezia di san Lorenzo Giustiniani e poi doveva ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] se entro un dato termine non avesse ricevuto soccorsi dopo aver informato l'imperatore della sua situazione; ed il re a lasciarlo il 22 maggio 545, per suggerimento di Belisario e col consenso di Giustiniano e di Teodora, sollecitò il primate della ...
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consènso s. m. [dal lat. consensus -us, der. di consentire «consentire»]. – 1. a. Conformità di voleri: agire di consenso, d’accordo. b. In diritto, elemento essenziale del negozio giuridico bilaterale o plurilaterale, consistente nell’incontro...
informazione-spazzatura
(informazione spazzatura), loc. s.le f. (spreg.) Groviglio di notizie, di dati scarsamente attendibili, pressoché inservibili. ◆ Questa sinistra deve aiutare, pungolare questa modernità selvaggia a ritrovare il consenso...