PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] del Sacro collegio allo scopo di ottenere il loro consenso per costringere il pontefice alla convocazione di un concilio Orsini, non vi rientrò: pur risiedendo fuori della clausura, era informato di quanto accadeva all’interno e sapeva di essere tra i ...
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CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei conti di Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] nato un progetto di concilio che avrebbe potuto eventualmente riunirsi anche senza il previo consenso di Benedetto XIII. Quest'ultimo, male informato, a quanto sembra, sulle vere intenzioni dei cardinali, fece giungere ai negoziatori testimonianze ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] le indicazioni governative, egli riuscì ad ottenere il consenso dei vescovi alla soppressione delle confraternite inutili. Questo erano derivati, continuò a difendere il principio che aveva informato il governo, cioè la diffusione dell'istruzione.
La ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] e depose Enrico IV, incoronando re Rodolfo di Svevia. Mancano informazioni certe sulla natura dei suoi rapporti con l'ambiente riformatore, di elezione papale del 1059, che prevedeva il consenso dell'imperatore. Tale argomentazione, con l'ausilio del ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] 1916 fu trasferito a Buenos Aires a quel centro informazioni del ministero della Guerra.
Dall'Argentina tornò il 19 375-417; R. De Felice, Mussolini il duce, I, Gli anni del consenso 1929-1936, Torino 1974, ad Indicem; J. Petersen, Hitler e Mussolini: ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] manifestò pienamente in questa occasione: egli tenne costantemente informato il cardinal nipote sull'andamento delle cose in . La ricca parentela si rifiutò di aiutarlo. Cercò allora, col consenso del papa (1º giugno 1561), di cedere in affitto per ...
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FABIETTI, Ettore
Rossano Pisano
Nacque a Cetona (Siena) il 20 dic. 1876 da Luigi e da Margherita Tosoni. Terzo di sette figli, pur avendo precocemente manifestato un vivo interesse per lo studio, fu [...] piccola borghesia impiegatizia da cui il fascismo derivava il suo consenso di massa. Non meraviglia, dunque, che la sua fede di parte. Questi i criteri cui sosteneva di aver informato la sua Storia del Risorgimento italiano (Sesto San Giovanni ...
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DEL PECORA, Iacopo
Roberto Barducci
Figlio di Bertoldo di Guglielmo, nacque con ogni probabilità a Montepulciano (Siena) da illustre famiglia locale, ignoriamo esattamente in quale anno, ma certo nei [...] sia da parte del sovrano, il D., non appena fu informato della buona riuscita dell'impresa, "avendo in sua compagnia alquanti avvenne - per quanto ci consta - all'insegna del consenso e della concordia: concordia consortile e di fazioni, che durò ...
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CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] . raggiunse Tunisi il 7 settembre: solo al suo arrivo venne informato della morte di Luigi IX, avvenuta il 25 agosto. Di Tunisi.
Il 16 novembre il C. aveva inoltre iniziato, col consenso e l'autorità delegatagli del re di Francia, l'inchiesta su ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] monarca al popolo ma lavorando anche a costruire il consenso per il nuovo regime.
Tale era ad esempio l 8) che il G. si era proposto, se risultò efficace e ben informato, lasciò molto a desiderare sotto il profilo dell'interpretazione. Da un lato c ...
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consenso
consènso s. m. [dal lat. consensus -us, der. di consentire «consentire»]. – 1. a. Conformità di voleri: agire di consenso, d’accordo. b. In diritto, elemento essenziale del negozio giuridico bilaterale o plurilaterale, consistente...
informazione-spazzatura
(informazione spazzatura), loc. s.le f. (spreg.) Groviglio di notizie, di dati scarsamente attendibili, pressoché inservibili. ◆ Questa sinistra deve aiutare, pungolare questa modernità selvaggia a ritrovare il consenso...