GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] del G., esplicitate dal padre, confortate da un allargato consenso sembrano prossime al massimo del successo sperabile. Il G. . Tant'è che, disdicendosi, Gradenigo, il 20, è costretto a informare palazzo ducale che il G. "ancora non è uscito di casa", ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] per la mancanza di quel sostegno e di quel consenso di cui necessitavano per potersi imporre sia in Italia sia una piccola selezione di studi dedicati a Galilei; per maggiori informazioni il lettore può consultare la bibliografia di queste opere:
A ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] lo stesso F. puntualizzò di avere in quell'occasione informato il capo del fascismo che il decreto per lo stato 1925-1929, ibid. 1968; Id., Mussolini il duce, I, Gli anni del consenso 1929-1936, ibid. 1974; II, Lo Stato totalitario 1936-1940, ibid. ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] Parigi (26-27 maggio), il D. tracciava un quadro acuto ed informato dello stato della corte e della guerra: il re si preparava ad se ben l'Imperiali s'opponevano, fusse non dimeno di consenso del Imperatore quelche S. S. volesse fare, et che ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] , reo di avere arrestato senza il preventivo consenso ducale numerosi esponenti della corte, compreso il si rassegnò ai processi, dei quali volle comunque essere sempre informato, in cambio dell'incameramento della metà dei beni confiscati ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] con l'aiuto di suoi uomini che dall'Albania offrivano informazioni false e inattendibili, della facilità e dell'opportunità dell' A. Zarca, Milano 1975; P. V. Cannistraro, La fabbrica del consenso. Fascismo e mass media, Roma-Bari 1975, ad Ind.;J. ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] G. elaborò un disegno per la facciata della stessa chiesa, informato da quattro registri sovrapposti, saldati tra loro da volute e timpani probabilità non fu mai eseguita. Il definitivo consenso all'edificazione della chiesa, distrutta dal terremoto ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] ben poco purgato: certo gli siamo debitori di un'infinità di informazioni sui suoi tempi, altrimenti irreperibili, e di molte acute analisi; terzo Panegirico del re, si mise in viaggio col consenso regio (anzi Vittorio Amedeo III gli fece pervenire a ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] la mediazione dell'ambasciatore veneto, Paolo V dava il consenso alla successione.
Sempre nel maggio 1616 l'Andreuzzi, in attività fu a lungo la nunziatura di Bruxelles, la più informata su quanto avveniva in Inghilterra: già nell'aprile 1617 il ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] rapporti esterni; non ostentava interessi politici, ma era bene informato di quanto accadeva in Parlamento e nel paese e in a riposo di Cadorna, deciso dal governo non senza il consenso del D., assunse il significato di una condanna non giudiziaria, ...
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consènso s. m. [dal lat. consensus -us, der. di consentire «consentire»]. – 1. a. Conformità di voleri: agire di consenso, d’accordo. b. In diritto, elemento essenziale del negozio giuridico bilaterale o plurilaterale, consistente nell’incontro...
informazione-spazzatura
(informazione spazzatura), loc. s.le f. (spreg.) Groviglio di notizie, di dati scarsamente attendibili, pressoché inservibili. ◆ Questa sinistra deve aiutare, pungolare questa modernità selvaggia a ritrovare il consenso...