FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] l'inviato veneto a Milano, per le sue nozze necessita il "consenso" di Carlo V, "pena la privatione di feudo". Comunque, il 1° e il 2 nov. 1535 di "febre maligna", come informa l'inviato estense Ferrante Trotti.
Imponenti le esequie - e se M. ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] Carlo Martello del regno d'Ungheria. Il 7 febbr. seguente C. informò i prelati, i grandi, i nobili e il pppolo ungherese che di Roma, ma la cosa più importante era che dava il suo consenso ai progetti di C. per la pace: infatti già dall'Aquila il ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] nel 1695-96, avviando un flusso scambievole di informazioni sulle edizioni critiche dei classici. Il carteggio leggi, al cui mantenimento devono contribuire tutti gli individui. Il consenso è il vincolo fondamentale dei sudditi con lo Stato, e la ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] comunicandogli la sua elezione avvenuta con unanime consenso e confermandogli le disposizioni prese dai suoi nell'epistolario di I.: P.L., XX, col. 494) per informarlo delle ingiustizie commesse nei suoi confronti e per pregarlo di intervenire in suo ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] Borromeo. Quanto meno il D. fu uomo colto, informato, curioso, interessato allo "studio delle cose civili": " D. di non poter "risolversi" a rompere "col Turco" senza il "consenso" dei principi tedeschi, ottenibile solo se, a sua volta, dispone di " ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] ma anche col patrocinio del papa ed il consenso dei Franchi. Egli doveva affrontare un'opposizione alla detto che egli aveva già ricevuto quanto gli era stato promesso. Informato poi delle trattative matrimoniali in corso, il papa inviò ai due re ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] . Tramite lo stesso vescovo di Castoria egli fa informato costantemente dell'attività dei giansenisti francesi esuli nei Paesi documento che chiedendo una fattiva collaborazione poteva suonare di consenso anche per la loro azione in seno all'assemblea ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] l'autorevolezza per trattare con lui. "Fu preso per espediente - informa il 10 giugno il nunzio Pallotto - di mandare il conte di dall'imperatore; e riesce, soprattutto, a strappargli il consenso alla consegna di Casale nelle mani del duca di ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] abbia promesso: la narrazione e una vera messe di informazioni non soltanto sulla struttura della corte siciliana, sui personaggi tutt'altro che insignificante del processo di formazione del consenso intorno al sovrano (in questo egli trova la ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] 1577, tra il novembre del 1584 e il marzo del 1589 come informatore del granduca di Toscana. Sorta d'agente segreto di questo, deve in Italia che è Coacae praenotiones". Fiducioso nel consenso dei colleghi, certo di quello di Girolamo Mercuriale, ...
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consenso
consènso s. m. [dal lat. consensus -us, der. di consentire «consentire»]. – 1. a. Conformità di voleri: agire di consenso, d’accordo. b. In diritto, elemento essenziale del negozio giuridico bilaterale o plurilaterale, consistente...
informazione-spazzatura
(informazione spazzatura), loc. s.le f. (spreg.) Groviglio di notizie, di dati scarsamente attendibili, pressoché inservibili. ◆ Questa sinistra deve aiutare, pungolare questa modernità selvaggia a ritrovare il consenso...