Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] noi richiesti in tal senso, com’è ovvio, non mi avessero informato sia su chi fosse, sia su quale ingiustizia stesse subendo. Cinquanta, data su cui attualmente c’è un certo consenso critico89? L’evangelizzazione della Nubia sembra invece più tarda ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , I, n. 45), e politico-diplomatici nel tentativo di avere informazioni sui contatti fra Agilulfo e i Franchi (ibid., IV, n. 2 Agostino a opera dei vescovi di Germania con il suo consenso, senza che sia possibile specificare dove e quando l'elezione ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] , comunisti compresi, Andreotti ottenne il loro consenso sull’opzione del riscatto. È verosimile che Convergenze parallele, cit., pp. 138-139, nn. 36-37).
39 Le due informative del Sisde sono riportate da A. Grandi, L’ultimo brigatista, Milano 2007, p ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] di Alcide De Gasperi, fosse in grado di raccogliere i consensi di tutto l’elettorato cattolico. I cattolici avrebbero dovuto conservare fino al 1956 con il sostegno tacito del Vaticano. Informato dall’inizio da La Pira, l’allora sostituto gli aveva ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] e della stampa quale strumento di propaganda, sia la ricerca di consenso, rientrano anche la "scoperta" e il lancio, avvenuti l conoscenza, fuggì a Siena dal pontefice che fu così informato di tutta la macchinazione, avrebbe condotto all'elezione di ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] Anche la guerra in Spagna gode del pieno consenso della stampa cattolica63, sebbene la stretta collaborazione venutasi .
73 M. Marazziti, I papi di carta. Nascita e svolta dell’informazione religiosa da Pio XII a Giovanni XXIII, Genova 1990, pp. 9, 84 ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] d.g. dell’aprile 1971, chiedevano che l’Aula fosse informata «dei passi compiuti e dei risultati conseguiti, di quali campo, facendole convergere intorno al medesimo risultato col consenso più ampio possibile, come raccomandava la stessa controparte ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] alcuni testi anabattisti, riuscendo però a coagulare un vasto consenso tra le comunità più organizzate, come quella hutterita.
Lanham 1992.
33 Cfr. Ap 12,6.
34 Il profilo più informato su Biandrata è ancora quello di A. Rotondò, Verso la crisi dell ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] dati per perduti. Sua persuasione, avvalorata dal consenso d'una ventina di "bonissimi cattolici, parte centinaia di talleri" e avrebbe messo "mano sopra certi argenti", mentre - come informa da Roma il d'Arco il 31 marzo - un frate d'una "badia ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] programma di riforma elaborato nel 1536), ma fu presto informato della delusione di molti suoi amici, soprattutto dei cardinali massimo tribunale d'appello. L'azione del G. acquistò consenso anche per le politiche sociali, come l'istituzione di opere ...
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consenso
consènso s. m. [dal lat. consensus -us, der. di consentire «consentire»]. – 1. a. Conformità di voleri: agire di consenso, d’accordo. b. In diritto, elemento essenziale del negozio giuridico bilaterale o plurilaterale, consistente...
informazione-spazzatura
(informazione spazzatura), loc. s.le f. (spreg.) Groviglio di notizie, di dati scarsamente attendibili, pressoché inservibili. ◆ Questa sinistra deve aiutare, pungolare questa modernità selvaggia a ritrovare il consenso...