PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] il 18 e il 19 dicembre, ma Pallavicino ne era già stato informato ufficialmente dal governo (la lettera cifrata è dell’11 dicembre) e funzione direttiva tradizionale, cercava la ricostruzione del consenso anche attraverso progetti di riforma e di ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] . Inoltre, Rinaldo sperava di poter contare sul consenso di Vittorio Amedeo per la sua designazione a febbraio 1709 rientrò a Reggio e di lì si recò a Modena per informare il duca sugli esiti della missione: il duca di Savoia approvava la restituzione ...
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MALIPIERO, Alvise
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1450 circa, dal matrimonio, celebrato nel 1447, del cavaliere Giacomo detto Chiaron, di Tommaso, del ramo residente nella parrocchia di S. Maria [...] " (Sanuto, VII, coll. 54 s.). Il Senato, prontamente informato, invitò il M. ad assumere una posizione di cortese fermezza e a lasciare i territori veneziani che avevano attraversato senza il consenso della Serenissima (30 nov. 1507). A sostegno dell' ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] la sede dell Popolo d'Italia insieme con Mussolini, allorché questi fu informato da C.M. De Vecchi che il re offriva ai fascisti quattro a tali esigenze, e certamente avveniva con il consenso di Mussolini.
Nonostante questa battuta d'arresto il ...
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ILDEPRANDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
Nacque presumibilmente verso il 710; non sono note le prime fasi della sua vita. Paolo Diacono gli attribuisce l'appellativo di "nepos regis" (Hist. Langob., [...] rilevare che Liutprando, una volta ristabilitosi dalla malattia e informato dell'elezione di I., sebbene ne avesse riconosciuta la della volontà dei gruppi dominanti longobardi il cui consenso, in simili emergenze, Liutprando non avrebbe potuto ...
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CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] e tendeva a strappare ai rappresentanti popolari quel consenso che la folla dei consumatori avrebbe sicuramente negato. Di Giovanni, padre dello storico Vincenzo che fu il più informato cronista della rivolta, eseguì la vendetta. Per ordine del ...
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BENEDETTA di Massa
Francesco Artizzu
Nata intorno al 1194 da Guglielmo, marchese di Massa e giudice cagliaritano, e da Adelasia, figlia del marchese Moroello Malaspina, in quanto primogenita successe [...] cederne i castelli e di non allearsi a gente straniera senza il consenso dei maggiorenti.
Prima del 14 luglio 1214 B. si univa in Torres e con Genova.
Onorio III, che era stato informato della situazione cagliaritana dalla stessa B. ed era preoccupato ...
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PANDOLFO DI FASANELLA
EErrico Cuozzo
È documentato per la prima volta nel maggio 1231, quando, già feudatario di Fasanella, in provincia di Salerno, trasferisce al monastero di Cava de' Tirreni un vassallo [...] che l'elezione del podestà fosse subordinata al consenso del vicario imperiale. P. scelse personalità politicamente suo incarico? Molto probabilmente perché Federico era stato informato della sua partecipazione alla congiura che papa Innocenzo ...
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BERTOLDO di Urslingen
Ingeborg Walter
Appartenente a una famiglia sveva, con tutta probabilità di origine nobiliare e non ministeriale, che assunse il nome dal castello di Urslingen (oggi Irslingen) [...] per il momento le speranze di riacquistare con il consenso delpapa per lo meno una parte dell'eredità patema nell particolare B. perché occupava il castello di S. Quirico. Informato di questi avvenimenti, Federico II affrettò il suo ritomo in Italia ...
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CATTANEI, Egidio
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova verso la fine del secolo XV da Raffaele. Seguendo la tradizione della famiglia entrò al servizio dei Gonzaga dai quali fu utilizzato per importanti [...] promessa della mano della figlia.
Ora restava da ottenere il consenso di Carlo V che aveva patrocinato il matrimonio con Giulia a Casale come agente ducale, lo teneva quotidianamente informato. In attesa di questo evento che avrebbe finalmente ...
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consènso s. m. [dal lat. consensus -us, der. di consentire «consentire»]. – 1. a. Conformità di voleri: agire di consenso, d’accordo. b. In diritto, elemento essenziale del negozio giuridico bilaterale o plurilaterale, consistente nell’incontro...
informazione-spazzatura
(informazione spazzatura), loc. s.le f. (spreg.) Groviglio di notizie, di dati scarsamente attendibili, pressoché inservibili. ◆ Questa sinistra deve aiutare, pungolare questa modernità selvaggia a ritrovare il consenso...