BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] e s'adoperò per farlo stabilire in Italia. Col consenso dei cardinali il duca di Gandia fu investito del chiedendo la cacciata del Petrucci. Passò poi a Pienza e lì fu informato che i Senesi avevano espulso il Petrucci il quale era fuggito (30 ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] "gravezze" e a non effettuare reclutamento di truppe senza il consenso del popolo.
Il 19 luglio il F. entrò solennemente a Bentivoglio, capo dei Dieci riformatori al governo di Bologna, informato dal F. che la fazione a lui avversa intendeva ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] chiaro fino a che punto egli fosse informato. Un memoriale, integrato da informazioni orali, inviato a fine settembre del congiura per recuperare Reggio e i castelli e, col tacito consenso del legato del papa, fece innalzare sulle torri i vessilli ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] lo stesso F. puntualizzò di avere in quell'occasione informato il capo del fascismo che il decreto per lo stato 1925-1929, ibid. 1968; Id., Mussolini il duce, I, Gli anni del consenso 1929-1936, ibid. 1974; II, Lo Stato totalitario 1936-1940, ibid. ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] Parigi (26-27 maggio), il D. tracciava un quadro acuto ed informato dello stato della corte e della guerra: il re si preparava ad se ben l'Imperiali s'opponevano, fusse non dimeno di consenso del Imperatore quelche S. S. volesse fare, et che ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] , reo di avere arrestato senza il preventivo consenso ducale numerosi esponenti della corte, compreso il si rassegnò ai processi, dei quali volle comunque essere sempre informato, in cambio dell'incameramento della metà dei beni confiscati ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] con l'aiuto di suoi uomini che dall'Albania offrivano informazioni false e inattendibili, della facilità e dell'opportunità dell' A. Zarca, Milano 1975; P. V. Cannistraro, La fabbrica del consenso. Fascismo e mass media, Roma-Bari 1975, ad Ind.;J. ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] è ritenuta attendibile, anche se non vi sono conferme. Prospero informa sia nel Contra collatorem (21, 2) che nel Chronicon, conseguita rapidamente e senza contestazioni, governò con il consenso di tutti ("omni rexit populo"): "Praesul apostolicae ...
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Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] ), che a partire dagli anni novanta riscuotono un significativo consenso elettorale. Ed è proprio in quel decennio che cominciano con gli Stati membri, il Parlamento viene semplicemente informato o consultato, e il Consiglio dei ministri decide all ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] rapporti esterni; non ostentava interessi politici, ma era bene informato di quanto accadeva in Parlamento e nel paese e in a riposo di Cadorna, deciso dal governo non senza il consenso del D., assunse il significato di una condanna non giudiziaria, ...
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consènso s. m. [dal lat. consensus -us, der. di consentire «consentire»]. – 1. a. Conformità di voleri: agire di consenso, d’accordo. b. In diritto, elemento essenziale del negozio giuridico bilaterale o plurilaterale, consistente nell’incontro...
informazione-spazzatura
(informazione spazzatura), loc. s.le f. (spreg.) Groviglio di notizie, di dati scarsamente attendibili, pressoché inservibili. ◆ Questa sinistra deve aiutare, pungolare questa modernità selvaggia a ritrovare il consenso...