Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] del 1929. Malgrado i provvedimenti di politica economica posti in atto dai diversi governi conservatori, il malessere del sistema economico britannico si protrasse fino ai nuovi eventi bellici. Gli anni successivi alla fine del secondo conflitto ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] l’estromissione nel 1953, con l’appoggio statunitense e britannico, di Mossadeq e l’assunzione di un ruolo di consensi contro il 38,5% aggiudicatosi dal principale avversario, il conservatore E. Raisi, che gli è subentrato nella carica a seguito ...
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Stato dell’Oceania, situato a 2.000 km a SE del continente australiano.
Il territorio della N. è composto da due grandi isole (Isola del Nord e Isola del Sud), separate dallo Stretto di Cook, e da alcune [...] Australia, ad allentare i vincoli che la legavano alla madrepatria britannica e agli altri paesi del Commonwealth e ad avvicinarsi alle nuove anche nel 2005. Nel 2008 sono tornati al governo i conservatori, guidati da J. Key, che alle elezioni per il ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di Árta e quello di Volos, mentre la Gran Bretagna conservava il possesso delle Isole Ionie (cedute ai Greci solo nel 1863 ’Intesa. Gli sviluppi del conflitto consentirono ai Franco-britannici di imporre l’allontanamento di Costantino I (gli ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] largamente la provenienza dalle isole britanniche; la popolazione di origine britannica, tuttavia,oggi costituisce poco più in meno rispetto al 2015), contro i 122 aggiudicatisi dai conservatori. Nell'agosto 2021, al fine di rafforzare la sua ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] discende dagli immigrati italiani, tedeschi, olandesi ma soprattutto britannici, che hanno colonizzato il paese a partire dalla .
L’arte in Australia ha mantenuto a lungo un carattere conservatore: anche compiendo i propri studi a Parigi e a Londra ...
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Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] bloccare il rimpatrio di alcune funzioni delegate a Bruxelles, che il governo conservatorebritannico reclama? Forse no, ma solo a condizione che l’eccezione britannica non mini l’impianto complessivo della costruzione comunitaria e non crei indebiti ...
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Vedi Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dell'anno: 2013 - 2014
Nonostante non sia più la prima potenza del mondo – come quando, almeno fino al termine della Prima guerra mondiale, deteneva [...] le funzionalità con la rottura delle tradizionali egemonie politiche esercitate dai due principali partitici britannici, i laburisti e i conservatori.
Gli anni Novanta, inoltre, hanno coinciso con una rilevante riforma del sistema di governo ...
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blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...