. I partiti conservatori sono quelli che rispondono alla tendenza umana a mantenere gli ordinamenti trasmessi dalla tradizione; come tali si alimentano del senso della storia e della concretezza realistica [...] stato costituitosi contro la Chiesa, non sa a che rifarsi per il suo programma. Era il punto più debole di un partito conservatore in Italia: gli mancava la sanzione religiosa; gli anni dopo il 1870 e meglio quelli più vicini hanno tolto molta parte ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] della guerra, a una divergenza, per il contrasto tra gl'interessi britannici che esigevano il completo annichilimento della Russia, e quelli francesi che miravano a conservare in una Russia, sempre forte per quanto battuta, una possibile alleata ...
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Partiti politici
Maurice Duverger
di Maurice Duverger
Partiti politici
sommario: Introduzione. 2. Differenti tipi di partito. a) I partiti di quadri. b) I partiti di massa. 3. Le funzioni dei partiti. [...] generale il comitato locale svolge, a questo proposito, il ruolo principale. Tuttavia, in alcuni partiti (Partito Conservatorebritannico, Unione dei Democratici per la Repubblica in Francia, ecc.) la designazione è accentrata da un caucus nazionale ...
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Adam Smith Institute
Istituto di ricerca britannico, con sede a Londra, uno dei maggiori think tanks («serbatoi di pensiero») europei. L’A. S. I., fondato nel 1978 da M. Pirie ed E. Butler, opera per [...] governo delle leaderships politiche e il dibattito pubblico intorno a specifici problemi politico-economici. Legato agli ambienti conservatoribritannici, l’A. S. I. ha ispirato la politica di privatizzazione e deregolamentazione del primo ministro M ...
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conservatorismo
Stefano De Luca
In polemica con le utopie e in difesa della tradizione
Nato dopo la Rivoluzione francese ‒ e in polemica con essa ‒ il conservatorismo ha raggiunto le sue formulazioni [...] chiamò così una rivista fondata nel 1818. Nel 1830 i repubblicani americani si definivano già 'conservatori' e nel 1832 anche i tories britannici assunsero questo nome. Da allora nel mondo politico angloamericano, caratterizzato dalla presenza di due ...
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conservatorismo compassionevole
conservatorismo compassionévole locuz. sost. m. – Espressione nata negli Stati Uniti tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Ottanta del 20° sec. all’interno della [...] sua capacità di raggiungere gli obiettivi dichiarati, il c. c. ha continuato a presentare una certa capacità di attrazione anche per i partiti conservatori europei, in partic. per i conservatoribritannici arrivavati al governo nel maggio 2010. ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] del 1929. Malgrado i provvedimenti di politica economica posti in atto dai diversi governi conservatori, il malessere del sistema economico britannico si protrasse fino ai nuovi eventi bellici. Gli anni successivi alla fine del secondo conflitto ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] l’estromissione nel 1953, con l’appoggio statunitense e britannico, di Mossadeq e l’assunzione di un ruolo di consensi contro il 38,5% aggiudicatosi dal principale avversario, il conservatore E. Raisi, che gli è subentrato nella carica a seguito ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] largamente la provenienza dalle isole britanniche; la popolazione di origine britannica, tuttavia,oggi costituisce poco più in meno rispetto al 2015), contro i 122 aggiudicatisi dai conservatori. Nell'agosto 2021, al fine di rafforzare la sua ...
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Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] prima metà del Settecento, il Parlamento e la corona britannici, preoccupati del crescente potere della stampa, tentarono di 1989). Sono da segnalare ancora ABC (1905), di stampo conservatore, e La Vanguardia (1881), indipendente della Catalogna.
In ...
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blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...