PERSIA (XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522)
Giuseppe MORANDINI
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
F. G.
Gli studî sul territorio dell'Impero persiano si sono moltiplicati in quest'ultimo [...] 25 settembre 1951 furono allontanati tutti gli impiegati britannici. Nel corso della crisi vi furono violente manifestazioni politica determinata dalla decisa opposizione degli ambienti conservatori persiani, che temevano uno slittamento del regime ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231)
Pietro SILVA
Storia (p. 232). - Gli aspetti e gli sviluppi della storia dell'Inghilterra nell'ultimo periodo sono essenzialmente legati, per quanto riguarda la politica interna, [...] la formazione politico-parlamentare che sta alla base di tale governo abbia potuto conservare il favore dell'opinione pubblica britannica, mantenendosi sostanzialmente inalterata anche attraverso due clamorose crisi di politica internazionale, che ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] come il Borneo, dove l'influenza dei raja locali o di britannici e olandesi è labile.
Le confraternite e le kongsi dell'Asia le huitang, e nella Cina del nord le jiaomen, conservano la loro importanza all'interno della società cinese anche se ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] Arabi palestinesi, come anche, nel caso di Giordania, Egitto e Siria, a conservare il possesso di quei territori palestinesi precedentemente sotto mandato britannico e non inclusi in Israele. In Giordania gli Arabi palestinesi furono trattati come ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] partiti socialisti, che si contrappongono ai partiti conservatori nei quali si riconosce la borghesia. Nascono del Novecento, l'indiano Gandhi, guida l'India all'indipendenza dai Britannici. Altre potenze europee perdono le loro colonie in Asia e in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] da pregiudizi di classe. Appoggiata da socialisti e conservatori, consentiva solo la sterilizzazione dei malati mentali e avvertire le autorità sovietiche del varo del progetto top secret britannico.
Verso la fine della guerra, molti di questi ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] del sistema politico inglese; e dunque giudicò più conveniente operare sui tradizionali partiti britannici, senza escludere i laburisti, almeno fino alla crisi etiopica. Con i conservatori, infatti, il G. giocò la carta del Mussolini anticomunista e ...
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Stati Uniti d'America, storia degli
Francesco Tuccari
La superpotenza del mondo
Nati nel 1776 da una rivoluzione contro il dominio coloniale britannico, gli Stati Uniti, con la loro Costituzione federale [...] effetto della peculiare forma assunta sin dall’origine dalle colonie britanniche in America – di uno Stato privo di gerarchie piantagioni amministrate da una aristocrazia fondiaria di sentimenti conservatori e razzisti.
Con l’entrata in vigore della ...
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Saskatchewan
Provincia del Canada. Raggiunta originariamente dai francesi, sino al 19° sec. fu percorsa soprattutto dai commercianti di pellicce. La colonizzazione ebbe inizio in questo secolo e si sviluppò [...] ferrovia transcontinentale (1890) e all’immigrazione di britannici, tedeschi, ucraini e scandinavi. Negli anni dalla fine del Novecento ha sofferto la concorrenza sia dei partiti conservatori nazionali, ma radicati nell’Ovest (Reform Party), sia di ...
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blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...