Attrice, nata a Bruxelles nel 1859. Al conservatorio di Bruxelles ottenne un premio per la tragedia; e subito dopo esordì alla Comédie (1876), interpretando felicemente Rome vaincue di Alessandro Parodi. [...] Tanto nel repertorio classico quanto in quello moderno rivelò belle qualità drammatiche. Nella maturità artistica assunse le parti di madre, suscitando ammirazione in Amleto, Britannicus, ecc. Nel 1909 ...
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GALIPAUX, Félix
Attore e autore francese, nato a Bordeaux il 13 dicembre 1860. Uscito dal Conservatorio, esordì al Palais-Royal (1890) rivelando brio e garbata comicità. Passò poi alla Renaissance, ai [...] Bouffes-parisiens, al Vaudeville, sempre con successo. Le sue migliori interpretazioni furono in Les surprises du divorce, La famille Pontbiquet, Monsieur le Directeur, ecc. Scrisse, recitò e pubblicò ...
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ANFOSSI, Giovanni
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Nato ad Ancona il 6 genn. 1864, studiò musica prima nella sua città, poi al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, sotto la guida di F. Simonetti e G. Martucci, per il pianoforte, [...] i numerosissimi altri della sua ottima scuola pianistica. L'A. fu per lunghi anni membro della commissione d'esame al conservatorio G. Verdi di Milano e collaboratore della Gazzetta Musicale. Morì in Milano il 16 nov. 1946.
Della sua produzione, come ...
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Musicista (Passirana di Lainate, Milano, 1902 - Roma 1993); allievo di I. Pizzetti, è stato prof. di composizione al conservatorio di Roma, sovraintendente (1955-59) alla Fenice di Venezia. Dal 1963 vicepresidente [...] della Accademia di Santa Cecilia. Ha composto musica sacra (Requiem, Stabat, Salmi), teatrale (Secchi e sberlecchi, La scuola delle mogli, La figlia del diavolo), strumentale e vocale da concerto e da ...
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Compositrice, ricercatrice e cantante italiana (Roma 1937 - ivi 2024). Si è diplomata in chitarra al Conservatorio di Roma, specializzandosi con A. Segovia presso l'Accademia Chigiana di Siena. Negli anni [...] Sessanta ha avviato un lavoro di ricerca sul canto popolare e sociale italiano, in collab. con R. Leydi e G. Bosio, con diversi musicisti popolari e con gli esponenti del Nuovo canzoniere italiano. Fondatrice ...
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FÖRSTER, Josef Bohuslav
Giuseppe Bertelli
Compositore, nato il 30 dicembre 1859 a Praga. Insegnò al Nuovo conservatorio di Vienna dal 1903 al 1918; in questo anno ritornò a Praga, assumendo l'incarico [...] d'insegnante di composizione in quel conservatorio, del quale nel 1922 fu nominato anche rettore. Compositore assai apprezzato, ha scritto quattro sinfonie, il poema sinfonico La mia giovinezza, varie suites, un'Ouverture drammatica in do minore, una ...
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GALLIERA, Arnaldo
Aldo Bartocci
Nacque a Milano il 4 ott. 1871 da Cesare e Antonietta Grazioli.
Frequentò il conservatorio di Milano nelle classi d'organo, divenendo allievo di P. Fumagalli, e di composizione [...] Parma e di Milano. Si ricordano in particolare: la già citata opera Trilby, inedita (libr. di C. Miretti; rappr. a Milano, conservatorio, 19 luglio 1892 e Roma, teatro Argentina, 20 genn. 1899); Deux morceaux (commedia in 2 atti, libr. di A. Albini ...
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Palumbo, Costantino
Alberto Pironti
Musicista (Torre Annunziata 1843 - Napoli 1928), compositore e pianista, insegnante al conservatorio di Napoli, dove aveva studiato con S. Mercadante.
La sua notorietà [...] fu legata soprattutto all'attività di concertista di pianoforte (in tale veste partecipò, fra l'altro, alle serate musicali tenute a Parigi nella casa di Rossini) e alla composizione di brani pianistici. ...
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Compositore estone (n. Paide 1935). Dopo le esperienze nella musica d'avanguardia, negli anni Sessanta la sua produzione subì una svolta, segnata dall'interesse per il canto gregoriano e la musica antica. [...] minimalista, basato su antichi procedimenti compositivi, dove la voce assume un ruolo determinante.
Vitae opere
Diplomatosi al conservatorio di Tallin, dalle iniziali influenze di Prokof´ev e Šostakovič si è poi orientato verso la musica seriale ...
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– Compositore cinese (n. Si Mao, Hunan, 1957). Cresciuto nei difficili anni della Rivoluzione culturale, ma profondamente legato alle tradizioni musicali del suo paese, nel 1978 entrò al Conservatorio [...] di Pechino e nel 1979 compose la sua prima opera sinfonica Li Sao. Con On Taoism (1985) arrivò l'attenzione della critica internazionale. Negli anni successivi ha composto numerosi lavori, tra cui Eight ...
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conservatorio2
conservatòrio2 s. m. [der. di conservare]. – 1. a. Istituto di istruzione per fanciulle, generalmente tenuto da monache; educandato. b. ant. Luogo di ricovero per poveri, spec. donne e fanciulli. 2. Istituto di istruzione musicale...