Critico musicale, nato il 24 maggio 1858 a Parigi. Contemporaneamente a quelli di legge coltivò gli studî musicali, con Paladilhe e poi al conservatorio, nella classe Marmontel. Dedicatosi alla critica, [...] fece le prime armi al Correspondant, poi passò, nel 1885, alla Revue des Deux Mondes.
I suoi numerosi scritti sono stati da lui raccolti nei volumi: L'annéi. musicale (cronache dal 1886 al 1891); L'année ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] S. Pietro a Majella di Napoli, incominciò a lavorare come pianista accompagnatore di cantanti: scoperto di avere una bella voce baritonale, decise di dedicarsi alla carriera teatrale ed esordì nel 1919 ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] con I. Piazza, diplomandosi nel 1893. Si iscrisse poi alla classe di organo di E.M. Bossi, a quella di pianoforte di V. Romaniello e a quella di composizione di N. D'Arienzo. Quest'ultimo avviò il giovane ...
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D'ANGERI (Angermayer de Redenburg), Anna
Valerio Vallini
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Nata a Vienna il 14 nov. 1853, nella famiglia Angermayer, fu dapprima allieva di Mathilde Graumann Marchesi nel conservatorio della sua città, [...] poi si trasferì in Italia, ove ebbe inizio la sua luminosa seppur breve carriera. Italiana d'adozione, assunse il nome d'arte Anna D'Angeri, e divenne in breve tempo una delle protagoniste più autorevoli ...
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CATTELANI (Catellani), Ferruccio
Ariella Lanfranchi
Nato a Parma da Macedonio e da Benedetta Cavazzoli il 28 marzo del 1867, cominciò gli studi musicali a 12 anni presso il conservatorio della città [...] da Montevideo a Santiago del Cile, a Valparaiso ed altre città sudamericane. Nel 1897 fu chiamato ad insegnare violino presso il conservatorio di Buenos Aires e in questa città, dove visse per moltissimi anni, fissò la residenza e riuscì a dar vita a ...
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Poeta italiano (Modica 1901 - Napoli 1968). Premio Nobel per la letteratura (1959). Formatosi nel gusto della poesia ermetica fra Ungaretti e Montale, più vicino a quello per l'essenzialità quasi epigrammatica [...] studi tecnici, apprese poi da sé le lingue classiche; dal 1941 al 1968 insegnò letteratura italiana nel conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Formatosi nel gusto della poesia ermetica, dopo iniziali riecheggiamenti ungarettiani e montaliani, trovò ...
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Musicista italiano (Verona 1927 - Milano 2000). Il suo cammino stilistico, partendo dalle suggestioni di B. Bartók, fu progressivamente condizionato dall'approfondita conoscenza delle opere di A. Webern [...] , la sua scrittura ha acquistato una straordinaria flessibilità improvvisativa, libera da ogni preoccupazione tecnica e stilistica.
Vita
Studiò al conservatorio di Milano, con E. Desderi, poi a Bologna, con L. Liviabella; si perfezionò a Roma con I ...
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Musicista (Verviers 1876 - Saint-Josse-ten-Noode, Bruxelles, 1944). Studiò a Liegi con S. Dupuis e J. T. Radoux, poi a Parigi con V. d'Indy. Direttore del conservatorio di Lussemburgo (1906-26), compose, [...] seguendo gli stilemi di C. Franck, due opere (Olivier le simple, 1922; Un songe d'une nuit d'été, 1925), il balletto Le loup-garou (1937), poemi sinfonici e altri lavori orchestrali, musiche da camera. ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] Library di Londra (Add. Mss. 14109 e 14229).
Il F. fu agli inizi allievo del padre, quindi, entrato come alunno interno nel conservatorio di S. Onofrio, studiò con I. Prota e F. Feo, poi con F. Durante e L. Leo. Esordì come compositore al teatro ...
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TOPPI, Sergio
Andrea Angiolino
Nacque l’11 ottobre 1932 a Milano, figlio unico di Giuseppe Toppi e di Vittoria Castelfranchi. Il padre, musicista e insegnante al conservatorio, era stato colpito dalla [...] tubercolosi mentre serviva come autiere nella Grande Guerra: rimase debole di salute e morì nel 1936. Toppi fu allevato dalla madre, con la nonna Anna e la zia Wanda. Una prozia residente nei pressi fu ...
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conservatorio2
conservatòrio2 s. m. [der. di conservare]. – 1. a. Istituto di istruzione per fanciulle, generalmente tenuto da monache; educandato. b. ant. Luogo di ricovero per poveri, spec. donne e fanciulli. 2. Istituto di istruzione musicale...