BONANNO, Gioacchino
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Nacque a Palermo il 14 maggio 1817 da Michele e da Ninfa Fuso. A sei anni fu posto al Reale Collegio di musica locale (poi conservatorio), dove ebbe per maestri di pianoforte [...] I. D'Asdia e Manzella, e di contrappunto P. Raimondi, direttore del collegio. Ancora giovane, si rivelò buon compositore con una Sinfonia (1832), una Messa e, in particolare, con l'opera buffa La scommessa ...
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CASOLLA, Giovanni
Laura Gigli
Nacque a Napoli il 19 settembre del 1777 da Francesco, argentiere, e da Angela D'Amore. Il 18 marzo 1818, su proposta del Conservatorio degli orefici, egli venne assunto [...] presso il "burò di garanzia", che era stato creato agli inizi dell'Ottocento su modello francese, con l'incarico di provvedere a un servizio di bollatura unico per tutto il Regno di Napoli, a garanzia ...
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Manno, Vincenzo. – Compositore e direttore d’orchestra italiano (Augusta 1901 - Roma 1981). Proveniente da una famiglia di musicisti, conseguì la licenza di pianoforte (1925) e quella di composizione (1926) [...] Vincenzo Bellini di Palermo e il Diploma di violino presso il Conservatorio G. Verdi di Milano, iniziando precocemente la carriera concertistica di violinista; direttore (1936-37) dell’orchestra sinfonica della RAI (EIAR), fu membro del quartetto ...
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Musicista francese (Parigi 1898 - ivi 1980), inventore di un organo elettronico da lui chiamato ondes musicales e generalmente conosciuto col nome di onde Martenot. Studiò pianoforte e violoncello al conservatorio [...] di Parigi. Nel 1928 fece conoscere il suo strumento e da allora, coadiuvato dalla sorella Ginette (Parigi 1902 - Neully-sur-Seine 1996), diede concerti di onde Martenot in tutto il mondo ...
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Ingegnere francese (Parigi 1862 - ivi 1933); si specializzò alla Scuola di ponti e strade, del cui laboratorio divenne direttore; ispettore generale dei ponti e strade, fu nominato prof. al conservatorio [...] di arti e mestieri. Interessanti i suoi studî sul calcolo delle piastre e sulla fotoelasticità; noto anche per la provetta M., usata nelle prove di resilienza dei metalli ...
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Nacque a Napoli nel 1678 circa, da Pietro Giacomo (1654 circa – dopo 1709) e Anna Caterina Druè (1662 circa -1698) (Prota-Giurleo, 1999). Tuttavia il contratto di ammissione in conservatorio indica Pietro [...] ) e Gennaro (30 marzo 1709 – 26 ott. 1781) furono attivi a Napoli come cantanti e strumentisti a fiato.
Entrato al conservatorio della Pietà dei Turchini il 15 luglio 1691, Giovanni Antonio vi rimase per 8 anni, studiando violino sotto la guida di ...
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Nacque a La Spezia il 14 luglio 1938 da Michele e da Elvira Masini. Studiò musica elettronica con P. Grossi al conservatorio L. Cherubini di Firenze, dove si trasferì definitivamente nel 1956, quando sposò [...] Silvio Vasta, da cui ebbe un figlio, Michelangelo.
Dopo aver lavorato in uno studio di radiologia, dagli inizi degli anni Sessanta, si dedicò all'insegnamento nelle scuole elementari. Con l'amico L. Missoni ...
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GERELLI, Ennio Enrico
Francesco Izzo
Nacque a Cremona il 12 febbr. 1907 da Primo e da Giulia Sajani. Intrapresi gli studi musicali in giovane età, conseguì il diploma di violino presso il conservatorio [...] attività direttoriale, G. si dedicò con assiduità all'insegnamento. Titolare della cattedra di direzione d'orchestra al conservatorio di Parma, nel 1961 diede vita alla Camerata di Cremona, importante centro di specializzazione per l'esecuzione di ...
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ALBOREA, Francesco (conosciuto come "Franciscello o Francischello")
Ulisse Prota-Giurleo
Violoncellista, nato a Napoli il 7 marzc 1691 da Emanuele e da Aloisa Bassano. Entrò decenne nel conservatorio [...] S. Maria di Loreto e vi rimase dodici anni ad apprendere musica e a perfezionarsi sotto la guida di Gian Carlo Cailò, per uscirne uno dei più perfetti violoncellisti della sua epoca. Per il vivo interessamento ...
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Compositore russo (Mosca 1856 - ivi 1926), allievo di P. I. Čaikovskij. Fu direttore (1918) di un'accademia corale creata su un suo progetto, poi (1923) prof. di contrappunto al conservatorio di Mosca. [...] Studioso di folclore, fu autore di musiche e cori basati tutti su temi popolari, di un'opera, Klara Milič, e di musiche di scena. La sua principale opera teorica è Osobennosti narodno-russkoj muzykal´noj ...
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conservatorio2
conservatòrio2 s. m. [der. di conservare]. – 1. a. Istituto di istruzione per fanciulle, generalmente tenuto da monache; educandato. b. ant. Luogo di ricovero per poveri, spec. donne e fanciulli. 2. Istituto di istruzione musicale...