BIMBONI, Oreste
Raoul Meloncelli
Nato a Firenze il 15 nov. 1846, fu avviato allo studio della musica in giovanissima età dal padre Giovanni, che divenne anche il suo maestro. Al termine degli studi [...] of Music di Boston, ove insegnò fino al 1903. Al ritorno in patria, gli venne affidata la direzione del Centro lirico del conservatorio di Firenze. Morì a Firenze il 4 ag. 1905.
Restano a testimoniare la sua attività di compositore, oltre alle opere ...
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BRAMBILLA, Teresa (Teresina)
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 15 apr. 1845. Nipote delle cinque sorelle Brambilla, fu allieva delle due più celebri zie, Marietta, contralto, e Teresa, soprano [...] teatri europei, a Barcellona, a Madrid, a Parigi, a Pietroburgo, ecc.) e accettò la cattedra di canto offertale dal conservatorio di Ginevra, dove trascorse numerosi anni. Rientrata in Italia, insegnò canto al liceo musicale Rossini di Pesaro fino al ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] .
Trasferitosi nel 1890 a Mosca, il B. vi ebbe per interessamento di Rubinstein la cattedra di pianoforte nel locale conservatorio e vinse il premio Rubinstein con il Konzertstück op. 31 a, per pianoforte e orchestra. A Mosca conobbe Gerda Sjöstrand ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] di Borgo Canale. A Giuseppe si devono l'organo enarmonico (cioè, con tutti i quarti di tono) per il conservatorio delle malmaritate di Milano (1780), commissionatogli dal duca Gian Galeazzo Serbelloni, l'organo della basilica di S. Maria Maggiore ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] nel 1859, poco prima dell'inizio della guerra, raggiunse ben presto a Milano il fratello Arrigo, il quale studiava allora al conservatorio. Il B. aspirava a ottenere una cattedra all'Accademia di Brera (v. lettere inedite del B. a Carlo Tenca, 25 ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] , per percosse al futuro suocero, "in un fondo serrato delle carceri di Torre", mentre la Marcucci veniva chiusa in un conservatorio, il D. sarà costretto persino, durante il lungo conflitto con il proprio padre, a cercar rifugio, agli inizi del 1751 ...
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SUMMONTE, Giovanni Antonio
Saverio Di Franco
– Nacque a Napoli forse nel 1538 o nel 1542, stando a due diverse dichiarazioni processuali (Di Franco, 2012, pp. 20 s.). Sulla paternità e le parentele [...] allo stesso tempo cercavano di rafforzare la loro posizione sociale. Egli profuse il suo impegno civile nella gestione del conservatorio napoletano dei Ss. Filippo e Giacomo, che ospitava le giovani povere delle famiglie di mercanti di seta. Entrò a ...
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CASALI, Antonio
*
Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] solo all'ultimo di raggiungere l'unanimità del Sacro Collegio.Nel 1776 ottenne da Pio VI la protetr toria del Conservatorio Pio, già guidato con risultati poco favorevoli dal governatore monsignor Potenziani; il C. gli dette le regole, molto austere ...
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STARACE (Storace), Giovan Vincenzo
Luca Addante
STARACE (Storace), Giovan Vincenzo. – Nacque forse nella prima metà del Cinquecento, a Napoli o a Piano di Sorrento, «da famiglia honorata». Era figlio [...] Sintomatico, il rifiuto di una carica minore offertagli dopo il primo elettato: «Essendo chiamato al governo della Chiesa e Conservatorio dello Spirito Santo, luogo di gran divotione ma poverissimo a’ quei tempi, egli ricusò d’andarvi [...]. Ma poco ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] chitarra, percussioni e contrabbasso), tutti manoscritti e senza data (la seconda opera fu edita nel 1968), ora presso il conservatorio "L. Perosi" di Campobasso.
Dall'attività di ideatore di commenti musicali per il cinema e di compositore per film ...
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conservatorio2
conservatòrio2 s. m. [der. di conservare]. – 1. a. Istituto di istruzione per fanciulle, generalmente tenuto da monache; educandato. b. ant. Luogo di ricovero per poveri, spec. donne e fanciulli. 2. Istituto di istruzione musicale...