CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] culturali che includeva nomi per taluni aspetti significativi dell'Italia napoleonica proprio perché ancorati a un sostanziale conservatorismo e ad un culto della poesia ancora per molti aspetti arcadico: da Giovanni Battista Roberti ad Angelo ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] intesa a bassi fini economici e aspirazioni più o meno vaghe all'eroico che ha abbandonato il mondo, critiche al conservatorismo in nome del liberalismo, al liberalismo in nome del democratismo, a tutto in nome del socialismo o dell'anarchismo. La ...
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. Le cause della breve, ma sanguinosa guerra del 1866 fra l'Austria e la Prussia vanno da un lato cercate in una situazione d'antagonismo permanente, che s'era venuta formando per la politica di gabinetto, [...] e interessi discordanti: motivi religiosi (cattolici contro - in largo senso - protestanti), politici (liberalismo contro conservatorismo), motivi di militarismi contrastanti (prussiano e austriaco), motivi economici, ma non tutti motivi così ben ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] a Berlusconi di varare una serie di cambiamenti urgenti all’interno del Popolo della Libertà al fine di salvare il conservatorismo e il suo patrimonio politico e morale dall’immobilismo politico e dalla divisione innescatasi con Fini.
88 Cfr. P ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] nell'essere l'ultima opera in cui l'idea di autorità è legata allo scetticismo filosofico, prospettando una forma di conservatorismo che non ha più alcuna connessione con l'idea di tradizione vista nel suo fondamento metafisico-religioso. Pur se non ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] ebbero luogo nello stesso momento nell'arte b. furono di gran lunga meno sensibili. Esisteva nell'Oriente greco un conservatorismo di base che agli occhi di un osservatore esterno sembra rasentare la mummificazione. Questo per ragioni complesse. Un ...
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MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] . Carli Ballola, Incontro con M., in Chigiana, XXVI-XXVII (1971), pp. 465-500; Id., Saggio di una visione critica su M., in Conservatorio di musica S. Pietro a Majella, Annuario 1965-71, Napoli 1971, pp. 24-36; G. Zaccaria, Ricordi di S. M. in Assisi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] politica economica italiana. Antonio Gramsci lo definisce, assieme a Benedetto Croce, come uno dei maggiori esponenti del conservatorismo reazionario (Salvadori 1960, pp. 147-48). Massimo L. Salvadori sintetizza la visione politica di Fortunato in un ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] i numerosi ➔ latinismi, i termini aulici, gli ➔ arcaismi lessicali e fono-morfologici, usati però, più che per conservatorismo poetico, per dare al testo una patina primitiva. L’endecasillabo sciolto, con frequenti enjambements, è il verso prevalente ...
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MARGHERITA di Savoia, regina d'Italia
Daniela Adorni
MARGHERITA di Savoia, regina d’Italia. – Figlia primogenita di Ferdinando Maria Alberto di Savoia, duca di Genova, e di Maria Elisabetta, principessa [...] che si raccoglievano nel «Circolo della regina», cioè in quel salotto di amicizie personali, soprattutto di esponenti del conservatorismo legati alla Destra storica, che si incontrava per discutere nei «giovedì della regina». Di questo cenacolo, tra ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.