ellenismo
Il termine, moderno, designa il periodo della storia e della civiltà greca, anche in Paesi non greci (Egitto, Asia Minore ecc.), dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di [...] Azio (31 a.C.), e a rigore persino oltre, se si tiene conto da un lato del tenace conservatorismo delle istituzioni politiche e sociali delle città ellenistiche in età romana, e dall’altro della prepotente vitalità e forza di propagazione della ...
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Scrittore danese (Rersø 1879 - ivi 1939). Prese spunto per i suoi racconti dalla psicologia popolare cui ha pure dedicati varî studî, come il Dansk Folkekarakter ("Il carattere popolare danese", 1911, [...] 1914, 1919), fondamentale per la conoscenza di alcune caratteristiche costanti della gente danese. Fra i suoi numerosi romanzi va ricordato Sognet ("Paese", 1915-18), ispirato da un forte conservatorismo contadino. ...
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Moral majority
Lobby conservatrice statunitense di matrice evangelica. Fondata nel 1979 da J.L. Falwell, si propose di radicare quelli che riteneva i fondamenti del cristianesimo nella politica della [...] , l’omosessualità, la pornografia e la distensione nei rapporti con l’URSS. Trovò il proprio campione in Ronald Reagan, ma dopo due quadrienni di conservatorismo esaurì in parte la propria ragion d’essere e si disgregò alla fine degli anni Ottanta. ...
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MACMILLAN, Harold
Piero Treves
Uomo politico inglese, nato il 10 febbraio 1894, educato a Eton e al Balliol College di Oxford, entrò giovanissimo nei ranghi conservatori e fu deputato di Stockton-on-Tees [...] 1931 al 1945. Avversò tuttavia la politica di soggezione ai dittatori e venne elaborando una nuova teoria del conservatorismo progressivo, mediatore fra il liberismo capitalistico e il pianismo socialcomunista (The Middle Way, Londra 1938; Economic ...
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– Nacque il 21 novembre 1638, a Frignano, presso Aversa, da Giovan Battista e da Camilla Magiulo.
Studiò dai gesuiti a Napoli, poi si laureò in medicina nell’Ateneo napoletano nel 1659.
La cultura napoletana [...] era in quegli anni in fermento e la stessa università era attraversata da tendenze contrastanti, tra il conservatorismo scolastico e l’interesse per le nuove filosofie galileiana, cartesiana e gassendiana, in particolare grazie a Tommaso Cornelio, ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] che in precedenza solo pochi outsiders avevano osato mettere in dubbio; in ciò esso è storicamente affine al conservatorismo, il quale, come filosofia politica, poté, o dové, svilupparsi soltanto di fronte alla minaccia della democrazia. Entrambi ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] di Pistoia, e Alberto, avvocato del foro di Firenze.
Crebbe in un ambiente di orientamento sabaudo e legato al conservatorismo moderato, trascorrendo i primi anni di vita a Pontremoli, dove il padre presiedeva il tribunale. In Lunigiana frequentò le ...
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Critico e scrittore polacco (Kamienna Góra 1807 - Cracovia 1877). Prese parte ai moti del 1830, quindi (1838-43) alla vita culturale e politica dell'emigrazione parigina; a questo periodo risale il poema [...] nella sua produzione poetica e narrativa (Wieczornice "Feste serali", 1854) e nelle sue idee politiche, ispirate a un conservatorismo populistico; ad uso dei contadini scrisse anche un panorama di storia polacca, Wieczory pod lipą ("Serate sotto il ...
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FRANSONI, Giacomo Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 10 dic. 1775 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Anche il padre del F., meteorologo e studioso di C. Colombo nella vita privata, [...] in quella pubblica e fu senatore nel 1784, poi membro del Collegio dei supremi sindacatori. Chiaramente orientato verso il conservatorismo estremo, quando, nel 1797, vide invaso dai Francesi il territorio della Repubblica di Genova e avvertì il peso ...
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JEFFREYS, George, primo barone di Wem
Florence M. G. Higham
Nato nel 1618 iscritto nel foro nel 1668 e poi entrato nella magistratura, dopo lo scoppio della congiura papista (Papist Plot), come consigliere [...] , spingendo il re a sorpassare Shaftesbury nello zelo per la causa protestante. Il suo fu un atteggiamento di estremo conservatorismo unito alla mancanza di ogni scrupolo nel prostituire la legge per fini politici, e alle doti di un grande giurista ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.