FABIETTI, Ettore
Rossano Pisano
Nacque a Cetona (Siena) il 20 dic. 1876 da Luigi e da Margherita Tosoni. Terzo di sette figli, pur avendo precocemente manifestato un vivo interesse per lo studio, fu [...] , 1º apr. 1930, pp. 363-390): un operato per più versi lungimirante, seppure non privo di venature di conservatorismo e inevitabilmente imbrigliato nei limiti storici entro cui fu combattuta la battaglia del movimento operaio italiano per la "cultura ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] nota il passaggio dal rituale di incinerazione a quello dell’inumazione. Nei materiali di corredo si osserva un conservatorismo del costume femminile con accessori tipicamente germanici quali le fibule a trombetta, mentre il costume maschile denota ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] tuttora sia per l'assunzione di una tipologia edilizia scopertamente e funzionale e innovatrice rispetto al conservatorismo locale, sia per la davvero precorritrice concezione urbanistica, valida ad inquadrare la successiva espansione cittadina ed ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino ad allora una periferica colonia musicale, la Russia produce nell’Ottocento una [...] la rivale Società russa di musica fondata da Rubinstejn e nel 1871 Rimskij-Korsakov fa il suo ingresso come insegnante al conservatorio di San Pietroburgo.
Più o meno in quegli anni il gruppo si avvicina a Dargomyzskij, la cui Rusalka era stata ...
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CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] della sovranità dello Stato. Accolta con scetticismo e quasi irrisa dal Mettemich, giudicata demagogica dagli esponenti del conservatorismo romano, la protesta dei C. era tuttavia approvata da Pio IX che ne autorizzava la pubblicazione sul Diario ...
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GABRIEL (Gabrieli), Giannantonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia, e fu battezzato col nome di Giovanni Antonio Fernando, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini il 27 genn. 1722 da Triffone e da Anna [...] , svolse per quattordici anni i delicati compiti di segretario dell'"Eccelso tribunale" in una città oscillante tra un sicuro conservatorismo e sussulti di cambiamento, ancora dominata dalla figura del Tron. Il 7 giugno 1784 fu eletto dal Maggior ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] , alla descrizione accurata e affettuosa decisamente spoglia di impegno morale e sociale: e ciò sia per il sostanziale conservatorismo del C. - legato tuttavia assai più a una posizione di pessimismo teoretico che conseguenza d'una chiara scelta ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] virtù educatrice" (Educazione positiva, p. 16) facilitasse la diffusione delle idee sovversive tra il popolo. Il suo conservatorismo non si caratterizzava perciò come rimpianto del passato o difesa dello stato delle cose quanto piuttosto all'insegna ...
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Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (v. vol. VII, p. 804)
B. Holtzmann
A partire dal 1970 gli scavi della Scuola Francese di Atene hanno ampliato le nostre conoscenze sul centro della città antica. [...] Eruli?) decretarono, nella seconda metà del III sec. d.C., la catastrofica fine della città greca, fossilizzatasi in un conservatorismo sempre più provinciale. Sulle sue rovine si sviluppò, nei secc. V e VI, una città paleocristiana che cessò di ...
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Vedi EUBEA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EUBEA (v. vol. III, p. 511 e S 1970, p. 324)
E. Sapouna-Sakellaraki
Gli scavi degli ultimi anni hanno arricchito in maniera sostanziale le conoscenze su tutti [...] circolari a thòlos (età arcaica) e i successivi templi a larga fronte (età ellenistica), sono tutte dimostrazioni di un conservatorismo nell'architettura religiosa a carattere misterico, in onore di Zeus, di Demetra o di Hera che mantiene, in età ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.