Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] (Roma urbs Romula) e 425-426 (l'impero romano detto per metonímia regnum Remi); Lellia Cracco Ruggini, Arcaismo e conservatorismo, innovazione e rinnovamento (IV-V secolo), in AA.VV., Le trasformazioni della cultura nella tarda antichità. Atti del ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] è solo il riflesso di una forte unità ideologica, che giustifica per un altro aspetto il forte conservatorismo delle strutture architettoniche. Le eccezioni sono poche: nel complesso archeologico di Giza si segnala soprattutto la cosiddetta ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] più il dialetto di Baffo. Ma anche, laddove un'abbondante produzione spesso anonima esprime il misoneismo, il conservatorismo e, prima ancora, l'ostilità al pensare, solo vernacolo chiuso anzitutto mentalmente, angusto registro espressivo d'una ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] planimetrico trova anche attestazioni più tarde (p.es., Santuario di Santa Venera, Paestum: Pedley, 1993). Il forte conservatorismo che caratterizza le scelte edilizie in ambito sacrale, ben esemplificato dai periodici lavori di manutenzione cui era ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] e della morale che immerse la Francia negli orrori estremi della sociale dissoluzione». Più accanito nel suo rabbioso conservatorismo il Galeani-Napione, che si vantò di esser stato sempre avverso alle tragedie alfieriane, lamentando che avessero ...
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ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] più animali, destinata probabilmente all'individuazione del combattente. La funzionalità come arma è provata dall'estremo conservatorismo della forma, che non subisce modifiche sostanziali fino all'età ellenistica.
Quasi contemporaneamente allo scudo ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] affidato il medesimo incarico riguardo al Friuli, al Bellunese e al Trevigiano (155).
Incapace di abbandonare un conservatorismo costituzionale a ventiquattro carati, la Repubblica marciana perseguiva sotto la leadership di Pesaro una complicata e ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] 1963; tr. it., vol. I, p. 317; v. anche Baran, 1968; tr. it., pp. 377 ss.). Senza negare un certo ‟conservatorismo professionale" degli economisti non marxisti (v. Stigler, 1965, pp. 51 ss.), bisognerà pur ammettere la loro buona fede, e l'assenza di ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] stabilito nel 1923 (r. decr. 31 dicembre, n. 3123) e completato nel 1930 (r. decr. 11 dicembre, n. 1845). In ogni conservatorio vi sono di regola oltre le scuole di composizione e di canto, scuole per i singoli strumenti musicali. Il corso di ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.