GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] fratello Cosimo e con il Farnese consente di leggere nell'azione del G. il ruolo di portavoce delle istanze più profonde del conservatorismo curiale.
Se è vero che il G. e il Grechetto "assediavano il Papa coi loro resoconti e coi loro consigli per ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] polemiche del dopoguerra: il D. non era il solo a esaltare il ruolo dell'aviazione in reazione al conservatorismo degli stati maggiori, ma nessuno dei sostenitori della modernizzazione delle forze armate aveva la sua forza di lucido ragionamento ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] infatti le contrapposte istanze progressiste e moderate potevano essere rispettivamente governate dal riformismo turatiano e dal conservatorismo sonniniano, così da permettere a Giolitti di esplicare con successo la propria capacità di mediazione ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] e l'econ. merid., in Corriere econom., 9 ag. 1925). La mancanza di prospettive operative, il fallimento del conservatorismo liberale emergono qui in tutta la loro crudezza, divaricando sempre più il riconoscimento della tendenza alla socializzazione ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] tre generazioni" (ibid., p. 129). Così, già ripiegato sugli studi di antichità, il suo pensiero tendeva ormai al conservatorismo: "L'ideale d'un assolutismo illuminato si volgeva contro ogni aspirazione costituzionale" (Venturi, 1962, p. 981). Il 25 ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] la vita dell'università torinese dai calcoli politici più immediati e dagli orientamenti sempre più chiusi, di prudente conservatorismo, del sovrano e del ceto dominante non si espressero solamente in successivi giri di vite in materia disciplinare ...
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TURIELLO, Pasquale
Giovanni Montroni
– Nacque a Napoli il 3 gennaio 1836 da Giuseppe e da Carmela Schioppa.
La sua famiglia, di origine lucana, si era trasferita a Napoli nell’ultimo quarantennio del [...] con la Francia.
In ultima istanza, la produzione sociopolitica di Turiello fece propri e rielaborò tutti i temi del conservatorismo della Destra italiana. La sua traiettoria politica si dispiegò da un liberalismo moderato a un disegno autoritario e ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] Romagne e nelle Marche fu giudicata "inaspettato e stranissimo passo" (30 marzo 1831, ibid., p. 52).
Il suo era il conservatorismo di un uomo d'ordine, che tuttavia rimaneva scettico e critico di fronte all'incapacità del governo pontificio di far ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] per la storia della resistenza e della guerra di liberazione in Emilia Romagna, II (1981-1982), pp. 203-242 passim; Id., Conservatorismo agrario e fascismo. Gli anni '20 in Val padana, in Italia contemporanea, 1983, n. 151-52, pp. 41-64 passim; D ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] "una testata quanto mai mobile, sempre naturalmente nella cornice di una rivendicazione continua del più intransigente conservatorismo" (La stampa quotidiana romana…, 1967, p. 331). Promotore di campagne, come quella contro la legge urbanistica ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.