CALZA, Arturo
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Nacque il 12 luglio 1862 a Venezia da Carlo e da Ernesta Franco. Fin dalla fondazione del Giornale d'Italia fece parte della redazione del quotidiano romano (1901), occupandosi prima [...] volto edilizio" di Roma nella vuota e male intesa cornice delle celebrazioni del cinquantenario dell'Unità.
Questo conservatorismo nazionalistico senza solide radici culturali e politiche fu del resto il leitmotiv della rubrica "Il Farmacista". Il ...
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AZZOLINI, Tito
Paola Barocchi
Nacque a Bologna il 3 giugno 1837; allievo del collegio artistico Venturoli, sino al 1857 studiò architettura e prospettiva presso l'Accademia di Belle Arti avendo come [...] e i porticati della Montagnola (1893-96), ideati insieme con l'ingegnere A. Muggia e improntati a un onesto conservatorismo classicheggiante nelle arcate a tutto sesto, nei pilastri coloriti da bugne e nel parallelismo delle due grandi scalee di ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] - che non mandò ad effetto - perché giudicava indecente il "morceau de reception" di Marcello Leopardi, Amore e Psiche. Conservatorismo politico e religioso vanno di pari passo, e il C. preannuncia una corrente artistica che fiorirà dopo la ...
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DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] . Riprese anche l'attività di giornalista fondando due periodici d'impronta fortemente satirica e polemica, su posizioni di conservatorismo moraleggiante, La Staffetta e La Formula nuova,e, fin dal 1871, fu fra i collaboratori del giornale casalese ...
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BRUCCOLERI, Giuseppe
Stefano Indrio
Nacque a Favara (Agrigento) il 6 nov. 1875 da Giuseppe e da Domenica Giudice. Laureato in giurisprudenza, esercitò l'avvocatura a Roma, rimanendo, però, legato alle [...] al di fuori delle forze politiche tradizionali. Al contrario, tanto la sua collocazione politica all'interno del conservatorismo liberale, quanto la sua più sincera ispirazione contribuiscono a fare della sua figura una espressione, in tono minore ...
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TAFURI, Manfredo
Tessari Cristiano
Nacque a Roma il 4 novembre 1935 da Simmaco, ingegnere al ministero dei Lavori pubblici, e da Elena Trevi, di famiglia ebraica originaria di Ancona. Per l’esclusione [...] disciplina, che ne informò la scelta del percorso universitario, iniziato nel novembre 1953.
L’impatto con il conservatorismo culturale e didattico diffuso fra i docenti della facoltà romana, in buona parte esponenti del corpo accademico fascista ...
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BORGHESE, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 13 sett. 1844. Figlio primogenito di Marcantonio e di Teresa de La Rochefoucauld, alla morte del padre assunse il titolo di principe Borghese, dando [...] una imminente abrogazione del non expedit, per cui, sulla base di tali aspettative, il B. e altri esponenti del conservatorismo cattolico, tra cui Carlo Santucci, Carlo Conestabile, il marchese di Baviera e il principe Mario Chigi, si riunirono nella ...
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PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] Podrecca, lasciò un’impronta anticlericale nell'attività politica di Paoloni, che pubblicò alcuni articoli critici verso il conservatorismo del mondo cattolico con lo pseudonimo di ‘Columella’.
Arrestato il 4 marzo 1898 durante una manifestazione di ...
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FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] giovani murriani quali E. Cacciaguerra, G. Bertini, L. Stirati e P. Micheli, portò una critica serrata al conservatorismo politico-sociale e al clericalismo confessionale dell'Opera dei congressi. Quando quest'ultima si sciolse - nel luglio dell'anno ...
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DOMENICHINI, Gaetano
Vincenza Maugeri
Mancano dati biografici di questo pittore ferrarese, la cui data di nascita in base alle note del Boschini è situabile intorno al 1794, mentre secondo altre fonti [...] ma bisognevoli di totale riforma nel metodo del colorire" (Scutellari, 1893), si liberarono in seguito dall'eredità del conservatorismo accademico.
Nei primi decenni del secolo, in seguito a rivolgimenti storici ed economici, si era formata a Ferrara ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.