BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] , un ruolo eminentemente tecnico, che ben si congiungeva con la sua formazione ideologica e politica improntata a un moderato conservatorismo.
Dopo aver partecipato alla campagna d'Africa e a quella di Grecia (per cui dopo la morte gli fu ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] liberalismo giovanile, mutuato dalle tradizioni intellettuali familiari, si assisterà a un cammino a ritroso verso un conservatorismo tipicamente elvetico, come sottolineerà Prezzolini (Corriere del Ticino, 26 giugno 1971, suppl.), cioè legato ai ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] ove si formò negli anni decisivi delle sue scelte, il C. si attestò presto su posizioni di rigido conservatorismo e di difesa intransigente dei valori della tradizione: la Congregazione dell'Oratorio era infatti sede delle sedute settimanali della ...
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GUGLIELMI, Filippo
Rossella Pelagalli
Nacque a Ceprano, nel Frusinate, il 30 giugno 1859 da Filippo e Giselda De Rossi. Rimasto orfano di entrambi i genitori, fu educato in un collegio religioso romano, [...] alla sua concezione in campo creativo.
Fu senza dubbio da tale incontro che scaturì la decisione del G. di lasciare il conservatorio partenopeo e proseguire gli studi a Roma con E. Terziani presso il liceo musicale di S. Cecilia, al fine di seguire ...
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CENCELLI, Alberto
Mario Barsali
Nacque dal conte Giuseppe e da Albina Polidori il 21 apr. 1860 a Fabrica di Roma (Viterbo), dove la famiglia aveva una proprietà fondiaria, di lì a poco accresciuta con [...] le teorie, molto pratiche, del socialismo, vanno facendo molta strada anche nelle campagne". Su posizioni di conservatorismo illuminato, sosteneva la salvaguardia dei diritti acquisiti; nei casi più complessi di condominio, tra direttario e utilista ...
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TEDESCHI, Mario
Giuseppe Parlato
– Nacque a Roma il 9 settembre 1924 da Achille, ingegnere civile, e da Antonietta De Angelis, casalinga.
A diciotto anni iniziò la propria esperienza politica nel settimanale [...] collana I libri del Borghese (1962), che si qualificò per il notevole interesse verso le realtà internazionali, a cominciare dal conservatorismo americano, sia con riviste come Il Conciliatore, acquisita nel 1967, e La Destra (1971), che si giovò di ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] religioni ma non scemò del tutto l'interesse per i temi trattati in precedenza, come dimostra il saggio Storicismo e conservatorismo nella filosofia del diritto di Hegel, in Rivista internazionale di filosofia del diritto, VII (1927), pp. 151-169 ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] come ideali progenitori delle moderne rivoluzioni: alla base c'era una visione meramente apologetica, consona forse al conservatorismo del cattolicesimo bresciano, ma poco coerente con la tradizione lombarda e con i ripensamenti sulla funzione dell ...
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GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] socialismo e fautore di uno Stato forte, caratteristiche queste che ne fecero il naturale referente politico del conservatorismo agrario e degli ambienti cattolici.
Alla Camera appartenne al gruppo dei cosiddetti "giolittiani dissidenti", nel quale ...
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TANARI, Giuseppe
Roberto Balzani
Nacque a Bologna il 25 maggio 1852 dal marchese Luigi e da Vittoria deci conti Bottini.
Il padre, membro dell’élite aristocratica liberale della città e senatore del [...] liberale di estrazione minghettiana, che aveva dominato il territorio nei primi decenni unitari, e dall’ascesa di un «conservatorismo di nuovo tipo» (D’Attorre, 1986, p. 94), capace di saldare liberali e cattolici, di organizzare gl’interessi ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.