ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] che sulla filologia. L'A. ancorò la sua concezione morale della vita alla pratica del cattolicesimo, inteso come "conservatorismo spirituale", tenendo in sospetto ogni apertura modernistica. A un uomo della sua indole il moralismo serviva da prisma ...
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BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] come candidato, espose agli elettori nell'opuscolo Mutar sistema (Padova 1867) il suo pensiero politico, improntato a un vigile conservatorismo e a una certa durezza autoritaria verso gli oppositori del governo.
Nello stesso anno 1867 si recò a Roma ...
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BONACCORSI, Giuseppe
Alceo Riosa
Nacque a Roma il 18 dic. 1874. A dodici anni entrò alla Scuola apostolica dei missionari del S. Cuore. Distintosi per devozione e acutezza di ingegno, fu ammesso ai [...] storico-criticadelle scienze teologiche, allo scopo di contribuire al progresso delle discipline teologiche all'insegna di "né conservatorismo, né ipercritica", il B. ne assunse la direzione, mantenendola però per alcuni mesi soltanto, fino a quando ...
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BRICCO, Giangiacomo
Pietro Stella
Nacque il 27 luglio 1762 a Torino da Giuseppe, oriundo d'Ala di Stura, e da Maria Elisabetta Clapié. Nonostante la povertà familiare, venne avviato agli studi, che [...] teorie giusnaturaliste analoghe a quelle di Jean-Jacques Burlamaqui. Esplicite sono le sue simpatie per l'assolutismo e il conservatorismo, nei quali vede garanzia di quiete e di progresso.
La quinta edizione del Lusus (Torino 1835, recens. in M ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] ai due poeti erano soprattutto di natura morale e ideologica. Cioè l'Accademia dei Granelleschi, in quanto roccaforte del conservatorismo veneziano, non poteva che opporsi alle nuove idee che, pur nei loro rispettivi e differenti limiti, il Goldoni e ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] prestigio rafforzato dalla clamorosa esclusione patita appoggiò la candidatura del Cappellari (al quale lo avvicinavano il comune rigido conservatorismo e l'assoluta chiusura verso il mondo liberale), che il 2 febbraio fu eletto assumendo il nome di ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] politica della Toscana. Così egli, pur rimanendo intimamente estraneo ai principi liberali, più che attenersi ad un rigido conservatorismo, ritenne che la Toscana, stato piccolo e male, armato, non poteva fare una politica propria ma doveva adattarsi ...
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OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 da Francesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] . Nell’ottobre 1920 aderì al comitato elettorale ‘Pace, libertà, lavoro’, costituito a Bologna da esponenti del conservatorismo liberale, del radicalismo antisocialista e del combattentismo moderato. Nelle sue file, il 31 ottobre 1920, fu eletto ...
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CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] alla tolleranza, alla medietà psicologica ("Nun tantu duci ch'ognunu ti suca, / nun tantu amaru ch'ognunu ti sputa"), al conservatorismo e immobilismo sociale ("Di li toi antichi camina a la fatta"; "metti di banda li tanti chimeri") e persino a un ...
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CAPOBIANCO, Gerardo Cono
Francesco Di Battista
Nacque il 24 sett. 1724 da Carlo e da Colomba Scelza a Pellare in provincia di Salerno, diocesi di Capaccio. La relativa agiatezza della famiglia gli consentì [...] del foro all'attività di procuratori e di iscrizione nell'albo dei "professori legali". Non si trattava soltanto di conservatorismo corporativo: il C. avvertiva, di fronte alla ben nota degenerazione forense in atto, la necessità di una dignitosa ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.