MARENCO, Vincenzo
Andrea Merlotti
MARENCO (Marenco di Castellamonte), Vincenzo. – Nacque a Dogliani, nell’Albese, il 23 dic. 1752, dal conte Francesco Amedeo e da Cristina Appiani della Torre.
La sua [...] Lumi del barnabita G.S. Gerdil (potente a corte, dove era precettore del principe ereditario), schierandosi su posizioni di conservatorismo illuminato. Il poema non è di grande valore letterario, ma si segnala soprattutto per le parti dedicate alla ...
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MERCATI, Angelo
Paolo Vian
– Nacque a Villa Gaida (Reggio nell’Emilia) il 6 ott. 1870, quarto dei sette figli di Domenico, veterinario, e Giuseppina Montipò, in una famiglia di forte tradizione cattolica.
Compiuti [...] gerarchia, sotto il segno di un «romanesimo assoluto»; egli cercò allora di individuare una via media fra il conservatorismo di quanti negavano le esigenze della storia e il modernismo di quanti non consideravano quelle della rivelazione e della ...
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MARTELLI, Alessandro
Alessandra Tarquini
– Nacque a Caltanissetta il 25 nov. 1876, da Federico e da Matilde Negri. La famiglia era originaria di Vinci (Firenze), dove il M. trascorse la giovinezza e [...] ’altro denunciava con forza il potere delle leghe rosse e delle Camere del lavoro. Con questo spirito, improntato a un conservatorismo autoritario non privo della nostalgia per una società premoderna, il M. si avvicinò al fascismo.
Da più parti gli ...
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DE DOMINICIS, Carlo
John Varriano
Figlio del capomastro muratore Bartolomeo e di Anna Santa Aldini da Cesena (Gargano, 1971, pp. 85 s.), nacque a Roma il 26 febbr. 1696.
Studiò all'Accademia di S. Luca [...] in certo senso simile a quella spesso attuata dagli architetti dei tardo Cinquecento. D'altra parte il conservatorismo del concetto spaziale è più che spiazzato dalla sensibilità dinamica della struttura tettonica e dalla felicità dell'omamentazione ...
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CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] dal C. e da altri scrittori, fu una nuova disponibilità culturale, una sollecitazione a uscire dal conservatorismo classicista di intellettuali avversi al romanticismo come il C. stesso. Le preoccupazioni patriottiche sono latenti anche negli ...
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GUARINI, Filippo
Fulvio Conti
Nacque a Forlì il 18 nov. 1839 dal conte Pietro e dalla nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini. Per parte di madre il G. era nipote di Bettino Ricasoli. Dal 1849 al 1857 fu [...] aprì allora una fase non facile nella militanza del G., il quale, legato a una visione di rigido conservatorismo sul terreno politico e di netta opposizione alla prospettiva di innovazioni significative sul versante economico e sociale (si presentò ...
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VERRI, Alessandro
Pierre Musitelli
– Nacque a Milano il 9 giugno 1741 dal conte Gabriele (1695-1782; v. la voce in questo Dizionario), membro del Senato dal 1749, poi reggente al Consiglio d’Italia [...] umoristica e antifrastica, con uno «stile contorto e cruschevole» (Verri, 2003, p. 118), una critica sferzante del conservatorismo giuridico in campo economico.
Ammesso nel 1763 nel Collegio dei Nobili Giurisperiti di Milano, esercitò per due anni ...
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VASCO, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque a Torino il 10 ottobre 1733 (Torino, Chiesa metropolitana di S. Giovanni, Registro delle nascite e dei battesimi, 1733, c. 153r)
Paola Bianchi
da [...] -Baptiste d’Alembert, Charles Bonnet), contestandone le idee più ardite, ma usandole anche per rompere il conservatorismo teologico degli scrittori dell’Ordine domenicano.
Le reazioni negative degli ambienti conservatori cagliaritani e le riserve di ...
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PALMA, Niccola
Francesca Fausta Gallo
PALMA, Niccola. – Nacque a Campli, nei pressi di Teramo, il 28 giugno del 1777 da Giampalma, dottore in legge e regio economo della diocesi, e da Violante Iannetti.
Iniziò [...] Forcina, rischiò il carcere, ma fu totalmente scagionato. L’atteggiamento politico di Palma è, forse, riconducibile a un «conservatorismo notabilare cattolico» (Colapietra, 1980, p. 33), all’interno del quale la ricerca dell’ordine, del principio di ...
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SILLA, Antonio
Annastella Carrino
– Nacque a Scanno il 15 marzo 1737, da Giovanni, un ricco armentario.
Iniziò i suoi studi a Chieti per poi trasferirsi a Napoli nel 1757, dove studiò diritto e lingue [...] alcune delle personalità eminenti dell’Illuminismo meridionale. La sua posizione, ancora una volta, era improntata a un netto conservatorismo e venata di toni polemici. Fermamente contrario al progetto di censuazione (cap. VI, Si dimostra, che più ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.