TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] di Pistoia, e Alberto, avvocato del foro di Firenze.
Crebbe in un ambiente di orientamento sabaudo e legato al conservatorismo moderato, trascorrendo i primi anni di vita a Pontremoli, dove il padre presiedeva il tribunale. In Lunigiana frequentò le ...
Leggi Tutto
SARDINIA et CORSICA
G. C. Susini
Province romane. L'occupazione stabile delle due isole da parte dei Romani ebbe inizio pochi anni dopo il termine della prima guerra punica, la cui conclusione le aveva [...] , rimpiazzando largamente gli interessi colà intessuti dai Greci e dagli Etruschi.
La natura montagnosa e l'innato conservatorismo delle comunità civili delle due isole furono il principale ostacolo - superato solo dopo numerosi e ricorrenti episodî ...
Leggi Tutto
DORICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Si intende per stile d. lo stile proprio dell'arte dei Dori, di quelle popolazioni cioè stabilitesi verso la fine del II millennio a. C. nelle regioni meridionali del [...] indirizzi sociali di queste regioni geograficamente poco accessibili, e quindi poco aperte alle influenze esterne, favorirono un conservatorismo che, nel corso dei tempi, si risolse spesso in una certa povertà inventiva e, nel caso di manifestazioni ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] al meglio quanto si aveva già a disposizione). Tuttavia, cadremmo in errore se volessimo estendere questi caratteri di conservatorismo a tutta l'età medievale e non volessimo considerare che questo fu anche il periodo in cui si acquisirono ...
Leggi Tutto
BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] ebbero luogo nello stesso momento nell'arte b. furono di gran lunga meno sensibili. Esisteva nell'Oriente greco un conservatorismo di base che agli occhi di un osservatore esterno sembra rasentare la mummificazione. Questo per ragioni complesse. Un ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] fibbia per cintura è presente in tutta l'area della migrazione gota e rappresenta un elemento di grande conservatorismo; in Italia, la generazione immigrata usa il tipo con placca romboidale, che successivamente diviene rettangolare. Le inumate ...
Leggi Tutto
CLASSICISMO
R. Bianchi Bandinelli
In ogni civiltà artistica si possono osservare fenomeni di c. riconoscendo come tali i movimenti stilistici aderenti a un gusto, che fu proprio di un periodo trascorso, [...] classicistica di quasi tutte le fonti letterarie antiche (v. plinio il vecchio; vitruvio) che ne determina il particolare conservatorismo, si riflette direttamente nell'espressione di Plinio (Nat. hist., xxxiv, 52) che "dopo l'olimpiade 121 (296-293 ...
Leggi Tutto
La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] l’arte antica. La posizione classicistica di quasi tutte le fonti letterarie antiche, che ne determina il particolare conservatorismo, si riflette direttamente nell’espressione di Plinio (Nat. hist., XXXIV, 52) secondo la quale: “dopo l’Olimpiade 121 ...
Leggi Tutto
Vedi THERMOS dell'anno: 1966 - 1997
THERMOS (Θερμός più raramente Θερμός)
L. Vlad Borrelli
Antica città etolica a N-E di Trichonisse, nel territorio di Kephalovryson e Petrachori, sita su un piccolo [...] dorici, e l'esistenza sul lato O dello stilobate di basi di colonne ancora lignee sono gli indici di un conservatorismo determinato dalla preesistenza di edifici molto più remoti. Infatti al disotto dello stilobate si notano, a cominciare dal basso ...
Leggi Tutto
CAPPADOCIA
G. C. Susini
G. Sgatti
Provincia romana dell'Asia Minore. L'influenza romana nella C. Cominciò a sentirsi attorno alla metà del II sec, a. C.
In breve tempo sia la dinastia degli Ariaratidi, [...] villaggi agricoli e agglomerati di pastori ne componevano l'economia. Il panorama culturale è dominato da un persistente conservatorismo.
All'epoca di Traiano, i confini della provincia si dipartivano dal Ponto Eusino a levante di Themiscyra (Terme ...
Leggi Tutto
conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.