Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Aurunci
Pierfrancesco Talamo
Gli aurunci
Antica popolazione italica, nota nelle fonti classiche anche con il nome di Ausoni. Il problema delle origini è piuttosto [...] e soprattutto arcaica attribuibile agli Aurunci presenta alcuni tipi peculiari e caratteri propri, come il forte conservatorismo rilevabile specialmente nella produzione miniaturistica. Notevole è inoltre la produzione del cosiddetto “bucchero rosso ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] , e poi in misura sempre maggiore, l’influsso greco divenne preminente. Ma la cautela, l’implicito conservatorismo delle aristocrazie locali può essere dimostrato dall’estraniamento delle popolazioni indigene rispetto agli empori greci (che spesso ...
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LEKYTHOS (λήκυϑος)
E. Paribeni
La parola viene impiegata sin dall'età omerica a designare un tipo di vaso per oli e profumi (Od., vi, 79). È da ritenere d'altra parte che per gli antichi il nome restasse [...] di vasi o anche solamente nella nuova tecnica a figure rosse: e la loro povertà formale accentua il loro programmatico conservatorismo che li isola e li circoscrive dal resto del loro ambiente.
Nella seconda generazione dei pittori a figure rosse ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] di Atene, ma più probabilmente doricizzanti secondo l'uso etrusco-italico e realizzate per l'occasione, visto il conservatorismo che impronta l'intervento. In altri interventi più innovativi, come nel tempio nord del Foro Olitorio, la tipologia ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] , ove sono state individuate scuole ceramografiche autonome in Daunia e nella parte centromeridionale della regione, caratterizzate da conservatorismo decorativo (pur non immune da influssi esterni, anche del Geometrico greco) e da un persistente uso ...
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MAUSOLEO
L. Vlad Borrelli
Colossale monumento sepolcrale di Mausolo (377-353 a. C.), satrapo della Caria, elevato al centro della città di Alicarnasso. Iniziata, o forse solo progettata, durante la [...] , di poco più anziano di Skopas, e già famoso per le sculture di Epidauro, si distingue per i caratteri di un conservatorismo attico che si traduce in ritmi preziosi ed ornamentali; gli studiosi sono d'accordo nell'attribuirgli le lastre del British ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] nota il passaggio dal rituale di incinerazione a quello dell’inumazione. Nei materiali di corredo si osserva un conservatorismo del costume femminile con accessori tipicamente germanici quali le fibule a trombetta, mentre il costume maschile denota ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] , per il periodo che va dagli inizi dell’età del Ferro all’epoca arcaica, caratteri di sostanziale uniformità e conservatorismo. Ne sono testimonianza il tipo di sepoltura adottato (per lo più, tombe a fossa terragna), di rituale (assolutamente ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] , di cui rielabora in maniera autonoma alcuni spunti.
Le tipologie vascolari indicano per alcuni aspetti un notevole conservatorismo, con il perdurare dalla fase precedente di vasi di tipo biconico deposti nelle inumazioni insieme al kothon e ...
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TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] dagli scarsi originali che gli si riconoscono unanimemente e da queste spesso discutibili attribuzioni, appaiono quelli di un conservatorismo attico, ligio alla tradizione fidiaca minore espressa dalle sculture dell'Eretteo e del tempio di Atena Nike ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.