GUARINI, Filippo
Fulvio Conti
Nacque a Forlì il 18 nov. 1839 dal conte Pietro e dalla nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini. Per parte di madre il G. era nipote di Bettino Ricasoli. Dal 1849 al 1857 fu [...] aprì allora una fase non facile nella militanza del G., il quale, legato a una visione di rigido conservatorismo sul terreno politico e di netta opposizione alla prospettiva di innovazioni significative sul versante economico e sociale (si presentò ...
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PALMA, Niccola
Francesca Fausta Gallo
PALMA, Niccola. – Nacque a Campli, nei pressi di Teramo, il 28 giugno del 1777 da Giampalma, dottore in legge e regio economo della diocesi, e da Violante Iannetti.
Iniziò [...] Forcina, rischiò il carcere, ma fu totalmente scagionato. L’atteggiamento politico di Palma è, forse, riconducibile a un «conservatorismo notabilare cattolico» (Colapietra, 1980, p. 33), all’interno del quale la ricerca dell’ordine, del principio di ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] a orientamenti liberali e nazionali (Vecchio, 1996, p. 69); altri propendono per preferenze più nette verso il «conservatorismo liberale della Lega Lombarda» e il conciliatorismo (Fonzi, 1979, p. 655); il limitato accesso alle sue corrispondenze ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] politico-sociale investiva tutto e tutti. Rimasero celebri le puntate su "l'onorevole Qualunquo Qualunqui", emblema del conservatorismo vacuo e opportunista. Il B. non si poneva tanto obbiettivi di polemica antiparlamentare, quanto di satira del ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] privo di ogni chiusura umana o ideologica, ebbe rapporti eccellenti con studiosi di ogni orientamento, approdando a un conservatorismo illuminato che gli consentì di affrontare la contestazione con signorile ironia e non gli impedì di ammirare, per ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] con l'orto botanico, la basilica del Santo, l'ospedale nuovo. La vicenda lo vide scontrarsi con il conservatorismo burocratico e accademico, scontro sancito nel 1840 con la bocciatura della sua candidatura alla cattedra di ingegneria civile e ...
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FRANZONI, Matteo
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 2 ott. 1682 da Stefano e Maddalena Pozzo e il 24 marzo dell'anno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Matteo con i nomi Giovanni Matteo Francesco [...] di "opporre una difesa statica del modello-Petrarca a chi tentava un allargamento del gusto" (Beniscelli, p. 369) - il conservatorismo e i limiti culturali degli arcadi genovesi. Limiti evidenti anche nei parti poetici del F., che se ottennero spesso ...
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BROGNOLIGO, Gioacchino
Giovanna Sarra
Di nobile famiglia, nacque a Verona il 14 dic. 1867 da Claudio e Teresa Dal Bono, e fin dall'adolescenza ebbe amore per i libri, che attingeva all'avita ricchissima [...] come si nasconde una colpa". Il 1866 è definito l'inizio di una nuova vita, caratterizzata dal moderatismo cattolico, o conservatorismo, in politica, e dal praginatismo nella cultura. Col ritorno dei profughi, e il loro inserimento nei posti più alti ...
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PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] e Manzoni. Sviluppò altresì una serie di ricerche di carattere più politologico sui temi del liberalismo, del conservatorismo e sul valore delle autonomie locali in contrapposizione al centralismo statualista. E continuò a coltivare gli studi sul ...
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GALLEFFI, Pietro Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
, Nato a Cesena il 27 ott. 1770 dal conte Vincenzo e dalla contessa Violante Fantaguzzi, fu destinato alla carriera ecclesiastica e, per la sua educazione, [...] era unita quella di arcicancelliere dell'Università di Roma, ebbe modo di dimostrare il suo rigorismo religioso e conservatorismo politico. Egli, infatti, nell'autunno del 1825 negò a Giacomo Leopardi la possibilità di accedere all'insegnamento in ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.