Uomo politico italiano (Monte S. Pietrangeli 1870 - Roma 1944). Sacerdote dal 1893, propugnatore di un maggior impegno politico dei cattolici, agì come voce critica nei confronti del conservatorismo delle [...] gerarchie ecclesiastiche, cercando una conciliazione tra socialismo e dottrina sociale della Chiesa.
Vita e attività
Già all'università iniziò la propaganda per un orientamento politico cattolico aperto ...
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Storico ecclesiastico ed erudito (Hawkhurst, Kent, 1684 - ivi 1768). Fu a Londra dove predicò per alcuni anni. Nel 1723, quando la polemica deista era ormai morente, L. diede espressione erudita al nuovo [...] conservatorismo teologico con una serie di conferenze sulla "credibilità della storia evangelica", che dal 1727 al 1756 si sviluppò in un corpo di 14 volumi: The credibility of the Gospel history. Dell'opera si è esaltata l'impareggiabile raccolta di ...
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Movimento teologico ed ecclesiastico sorto nella Germania occidentale al principio del 19° sec. e poi diffuso anche in Scandinavia e nell’America Settentrionale; sosteneva un ritorno all’ortodossia luterana. [...] Legato, in certe sue correnti, al conservatorismo politico, ebbe i suoi centri nell’università di Lund, nelle comunità del Missouri e nella Società missionaria di Lipsia. ...
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Teologo (Mende 1852 - Amélie-les-Bains 1909); gesuita, prof. (1885) di teologia positiva all'Istituto cattolico di Tolosa, prese parte attiva alle polemiche moderniste contro A. Loisy, G. Tyrrel, J. Turmel, [...] cercando tuttavia di evitare il conservatorismo degli integralisti. I suoi scritti sono disseminati in varie riviste e nel Dictionnaire de théologie catholique, ove scrisse tra l'altro le voci Saint Augustin, Augustinianisme e Augustinisme, rimaste ...
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Storico della letteratura e delle religioni (Mingolsheim, Baden, 1796 - Karlsruhe 1871); prof. (dal 1819) nell'università di Heidelberg, poi (1827) a Löwen, fu infine (dal 1835) direttore dell'Archivio [...] Generale di Karlsruhe. Muovendo dalla storiografia religiosa romantica e da ideali di conservatorismo studiò soprattutto l'antica religione germanica; pubblicò preziosi testi medievali. Opere: Geschichte der Heidentums im nördlichen Europa (1822); ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] di Pistoia, e Alberto, avvocato del foro di Firenze.
Crebbe in un ambiente di orientamento sabaudo e legato al conservatorismo moderato, trascorrendo i primi anni di vita a Pontremoli, dove il padre presiedeva il tribunale. In Lunigiana frequentò le ...
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FRANSONI, Giacomo Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 10 dic. 1775 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Anche il padre del F., meteorologo e studioso di C. Colombo nella vita privata, [...] in quella pubblica e fu senatore nel 1784, poi membro del Collegio dei supremi sindacatori. Chiaramente orientato verso il conservatorismo estremo, quando, nel 1797, vide invaso dai Francesi il territorio della Repubblica di Genova e avvertì il peso ...
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VIGOUROUX, Fulcran-Grégoire
Biblista francese, nato a Nant (Aveyron) il 13 febbraio 1837, morto a Issy presso Parigi il 21 febbraio 1915. Ordinato prete nel 1861, entrò nella congregazione di S. Sulpizio [...] segretario della Commissione biblica, creata allora da Leone XIII. Nel metodo di studio fu il tipico rappresentante del dotto conservatorismo cattolico, e con i suoi libri esercitò larga influenza sul giovane clero in Francia e all'estero fino ai ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] decisa a interpretare le dimensioni e gli interrogativi legati alla modernità, superando gli antichi steccati del conservatorismo clericale legato al paradigma intransigente antirisorgimentale1.
Nell’universo delle riviste edite in questo arco di ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] o direttamente liturgica. In principio essa fu sì uniforme, vivendo ancora la tradizione come indiscussa auctoritas entro un conservatorismo ereditato da pontefici come Gregorio XVI. Tuttavia, l’indole sarebbe stata via via quella di una crescente ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.