BARACCO, Giovanni
Simonetta Gori Savellini
Nacque a Torino nel 1801 e, rimasto molto presto orfano del padre, venne dalla madre indirizzato agli studi superiori che concluse addottorandosi in "leggi [...] Gioberti contro il Pinelli, del quale il B. era amico, e anche perché il B. tornò all'atteggiamento di cauto conservatorismo politico che gli era proprio e che aveva abbandonato solo nel '48, quando aveva partecipato, in qualità di cappellano, alla ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] a orientamenti liberali e nazionali (Vecchio, 1996, p. 69); altri propendono per preferenze più nette verso il «conservatorismo liberale della Lega Lombarda» e il conciliatorismo (Fonzi, 1979, p. 655); il limitato accesso alle sue corrispondenze ...
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GALLEFFI, Pietro Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
, Nato a Cesena il 27 ott. 1770 dal conte Vincenzo e dalla contessa Violante Fantaguzzi, fu destinato alla carriera ecclesiastica e, per la sua educazione, [...] era unita quella di arcicancelliere dell'Università di Roma, ebbe modo di dimostrare il suo rigorismo religioso e conservatorismo politico. Egli, infatti, nell'autunno del 1825 negò a Giacomo Leopardi la possibilità di accedere all'insegnamento in ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] e delle costituzioni della Chiesa contro le sette massoniche. Le sue valutazioni politiche sono lo specchio di un conservatorismo ideologico che non conoscerà evoluzioni: così, in occasione delle elezioni bavaresi del 6 dic. 1858, giudica un errore ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] suo successore M. Pironti furono tenacemente contrastate dal F., il quale oppose le tesi del più chiuso conservatorismo teocratico ribadendo il rifiuto dell'episcopato meridionale ad accettare il nuovo Stato nazionale e soprattutto ingerenze negli ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] edizione ufficiale degli statuti lucchesi del 1539 (Lucensis civitatis statuta, Lucae 1539, c. CCCXXXIXr). Questo "coriaceo conservatorismo" (Dionisotti) si riflette anche sulle considerazioni di fondo del Dialogus: nella generale decadenza dei tempi ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] croce dell'Ordine reale di S. Stefano d'Ungheria, nelle sue funzioni pastorali si attenne ad un rigido conservatorismo, talvolta ancor più zelante e retrivo dello stesso imperial regio governo.
In una conferenza coi ministri plenipotenziari conti ...
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BERNIERI, Girolamo
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Nacque a Correggio nel 1540, da Pietro, di famiglia nobile originaria di Parma, e da Antonia Doria. Vestì l'abito domenicano nel convento di Correggio e, compiuti gli studi a Bologna, [...] oppose con successo a quella elezione per avversione alla preponderante interferenza della Spagna. Esponente del più tenace conservatorismo della Curia, il B. fu indotto tuttavia a riaccostarsi al partito spagnolo dalla politica francese di Clemente ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] humain", esclamava il 2 ag. 1766: Ed. naz.… di C. Beccaria, IV, p. 362) e dominata da pregiudizi e da un gretto conservatorismo. Esempio dell'ironica compunzione del L. è un commento sulla moltitudine di chiese e conventi a Roma: "Il est vrai que la ...
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CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] della sovranità dello Stato. Accolta con scetticismo e quasi irrisa dal Mettemich, giudicata demagogica dagli esponenti del conservatorismo romano, la protesta dei C. era tuttavia approvata da Pio IX che ne autorizzava la pubblicazione sul Diario ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.