Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] di un tipo di personalità correlato con l'ideologia "etnocentrica" e con tendenze antidemocratiche: così fenomeni come il conservatorismo o l'adesione al fascismo sono stati indagati nelle loro radici psicologiche 'profonde', con il ricorso anche a ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] , insomma a quello slancio vitale della modernità contro l’oscurantismo, il dogmatismo e il fanatismo religioso, il conservatorismo politico e sociale, lo spiritualismo romantico e il moralismo ipocrita, che si conclude con l’immagine del treno ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] il primato sociale e politico dei piantatori (v. Genovese, 1961, p. 162).
L'immobilismo, la vita agiata, il conservatorismo dei piantatori si univano alla scarsa capacità produttiva della manodopera schiavile: infatti, anzitutto, lo schiavo non aveva ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] la storia della natura rompeva gli argini e volgeva in positivo quell’idea di cambiamento che pensiero politico e conservatorismo religioso avevano voluto connotare di segno negativo e che le rivoluzioni di metà secolo avevano consegnato, nuovo vaso ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] questo periodo.
In effetti il ministero dell’Interno era la chiave sia per tenere tranquilli i timori del conservatorismo italiano, dentro e fuori la corte, circa il consolidarsi delle forze politiche extraparlamentari, sia per cercare di controllare ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] per la descrizione dei luoghi92.
In questa società di transizione, le fonti vanno spesso decodificate: il conservatorismo enunciato nei testi, spesso solo formale, può occultare mutamenti strutturali radicali: si tratta della «pseudomorfosi ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.