FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] tentativo di costituire in Italia un partito conservatore cattolico non clericale capace di riunire i due filoni del conservatorismo italiano.
Sembra, comunque, che la vera causa dell'insuccesso, a parte la giubilazione del Nina, fosse nell'opinione ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] trono di Sicilia la dinastia dei Borboni; il C. si oppose risolutamente al progetto, cogliendovi l'intenzione del conservatorismo indigeno, in accordo con la diplomazia britannica, di bloccare la discussione sull'istituto monarchico e di prevenire i ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] e ambizioni inusitate" (Discorsi e scritti letterari, p. 220). Giudicato variamente dalla storiografia come espressione di conservatorismo estremo (Viglio) o come esempio sia pure episodico di aperture verso le teorie socialiste (Timpanaro), l ...
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CASTAGNOLA, Giovanni Antonio
Antonio Vitolo
Discendente da una nobile famiglia ligure, di cui si trovano le prime memorie alla fine del XIV sec. in Sori, Genova e La Spezia, nacque a Napoli nella seconda [...] impedire. L'attività dei componenti, presieduti inizialmente dal consigliere Cattaneo, ostacolata dall'inesperienza e dal conservatorismo del segretario perpetuo G. Pasquale Cirillo, lettore di diritto municipale dell'università, produsse, però, nel ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] nelle sue mani tutte le leve della politica economica, ma anche perché il suo industrialismo produttivista e il suo conservatorismo dinamico ne fecero la testa di ponte del fascismo verso la cultura liberale, alle cui fila appartenevano difatti i ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] il D. riprenderà spesso in seguito, senza tuttavia presentare posizioni particolarmente significative e distinte dal diffuso conservatorismo della Destra storica; di questa area, del resto, condivideva la convinzione che la conclusione del processo ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] pur da posizioni distinte da quelle del congiunto - notoriamente un "sarpiano" - e ispirate piuttosto a un conservatorismo temperato da realismo, che ne faceva un moderato attento soprattutto a evitare pericolose avventure istituzionali.
Quando nell ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] humain", esclamava il 2 ag. 1766: Ed. naz.… di C. Beccaria, IV, p. 362) e dominata da pregiudizi e da un gretto conservatorismo. Esempio dell'ironica compunzione del L. è un commento sulla moltitudine di chiese e conventi a Roma: "Il est vrai que la ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] d’iniziative di collaborazione commerciale fra Piemonte e Inghilterra destinate a non essere concretate a causa del conservatorismo mercantilista rivelato dal governo sabaudo; ne nacquero, tuttavia, dibattiti e riflessioni che Perrone restituì in una ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] sul "valore e calcolo della ragione" (Venturi, p. 382) con strategie e armi nuove: per opporsi al retrivo conservatorismo del Gaar, che adduceva un ammasso di citazioni teologali per denigrare la distinzione tartarottiana tra magia e stregoneria e ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.