BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] parole, la fedeltà al Giolitti avrebbe in questa occasione avuto la meglio sulle sue convinzioni personali e sul suo conservatorismo. A questo proposito, però, va rilevato che il B. si pronunciò poco dopo contrario alla concessione del diritto di ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] monetarie e investimenti nel Bolognese. La Banca delle quattro Legazioni, Bologna 1969, p. 135; O. Pellegrino Confessore, Conservatorismo polit. e riformismo religioso. La "Rassegna Nazionale" dal 1898 al 1908, Bologna 1971, ad Indicem;R. Fantini ...
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FEA, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 26 nov. 1849, unico figlio maschio di Leonardo, bibliotecario della Camera, e di Angiola Ponzio. Visse un'infanzia felice, insieme con uno stuolo [...] F., in Rassegna romana, VI (1935), 4-5, pp. 163-176 (alle pp. 160 ss. breve profilo biografico); O. Confessore, Conservatorismo politico e conformismo religioso. La "Rassegna nazionale" dal 1898 al 1908, Bologna 1971, passim; S. Furlani, Dalla Camera ...
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POGGIO, Alessandro
Antonello Venturi
POGGIO, Alessandro. – Nacque a Nikolaev (oggi Mykolaïv, in Ucraina) il 14/25 (data giuliana/data gregoriana) aprile 1798 da Vittorio Amedeo e da Maddalena Dadié [...] dell’Impero in uno Stato industriale moderno, indipendente e originale, la Russia gli appariva infatti immobile, immersa nel conservatorismo contadino, vera base dell’autocrazia.
Malato, tornò in patria e il 6/18 giugno 1873 morì nella tenuta ...
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MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] XXII (1971), 7-8, pp. 7 s.; 10, pp. 14, 34; 11-12, pp. 21, 23, 25, 48; O. Pellegrino Confessore, Conservatorismo politico e riformismo religioso. La "Rassegna nazionale" dal 1898 al 1908, Bologna 1971, p. 140; G. Spadolini, L'opposizione cattolica da ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] polemiche del dopoguerra: il D. non era il solo a esaltare il ruolo dell'aviazione in reazione al conservatorismo degli stati maggiori, ma nessuno dei sostenitori della modernizzazione delle forze armate aveva la sua forza di lucido ragionamento ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] la vita dell'università torinese dai calcoli politici più immediati e dagli orientamenti sempre più chiusi, di prudente conservatorismo, del sovrano e del ceto dominante non si espressero solamente in successivi giri di vite in materia disciplinare ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] Romagne e nelle Marche fu giudicata "inaspettato e stranissimo passo" (30 marzo 1831, ibid., p. 52).
Il suo era il conservatorismo di un uomo d'ordine, che tuttavia rimaneva scettico e critico di fronte all'incapacità del governo pontificio di far ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] per la storia della resistenza e della guerra di liberazione in Emilia Romagna, II (1981-1982), pp. 203-242 passim; Id., Conservatorismo agrario e fascismo. Gli anni '20 in Val padana, in Italia contemporanea, 1983, n. 151-52, pp. 41-64 passim; D ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] polizia politica alle dipendenze del partito. Quanto al secondo, il B. leva una voce contro Rocco e il suo "conservatorismo", attirandosi le critiche di Mussolini che reputa "inopportune" le osservazioni del B. (Arch. Centr. d. Stato, 17 sett. 1925 ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.