PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] su sollecitazione della Civiltà cattolica, gli fu proibito di continuare la collaborazione alla rivista (cfr. O. Confessore, Conservatorismo politico e riformismo religioso. La «Rassegna Nazionale» dal 1898 al 1908, Bologna 1971, pp. 194 s.).
Il ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] e delle costituzioni della Chiesa contro le sette massoniche. Le sue valutazioni politiche sono lo specchio di un conservatorismo ideologico che non conoscerà evoluzioni: così, in occasione delle elezioni bavaresi del 6 dic. 1858, giudica un errore ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] punto di vista che guardava alla lingua come a qualcosa di vivo e in continua evoluzione, in contrasto al conservatorismo toscanocentrico dei Fiorentini.
Nel 1598 il L. fu nominato lettore di umanità nello Studio senese, incarico che, rifiutato una ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] sul gusto moderno di quello (Venezia 1780) del Bettinelli ed è del pari ispirato a un profondo conservatorismo nei confronti della nuova letteratura illuministica: ma dagli atteggiamenti polemici e dagli schemi tradizionali riesce a enucleare alcuni ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] suo successore M. Pironti furono tenacemente contrastate dal F., il quale oppose le tesi del più chiuso conservatorismo teocratico ribadendo il rifiuto dell'episcopato meridionale ad accettare il nuovo Stato nazionale e soprattutto ingerenze negli ...
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CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] 'età carloalbertina, traspare sovente la preoccupazione moralistica, uno degli elementi ideologici che lo contraddistinguono insieme al conservatorismo politico-sociale.
Negli ultimi anni di vita fu uno dei sessanta decurioni della città di Torino ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] Campello (dove, com'è noto, nel febbraio-marzo del 1879 si diedero convegno i più bei nomi del conservatorismo cattolico e liberale italiano), partecipò attivamente alla elaborazione del programma dei Conservatori nazionali e alla costituzione dell ...
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IACOPO da Balsemo
Cristina Quattrini
Non si conosce l'esatta data di nascita (avvenuta prima del 1429; Cortesi - Mandel) di questo miniatore, figlio di Ambrogio, documentato a Bergamo fra il 1451 e [...] di più collaboratori; ed è difficile stabilire una scansione cronologica dei codici non datati, visti l'invariabilità e il conservatorismo estremo dello stile di Iacopo.
Dal corpus dell'artista e della bottega va espunto il frontespizio del graduale ...
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PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] de I canti del povero (Napoli 1852), in cui, perseguendo un esibito fine ideologico (fondato su un sostanziale conservatorismo sociale, come nella controversa lirica Gli operai), si rivolse alla «gente onesta e popolana» proponendo come valori ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] di Crispi La Tribuna si affiancò in maniera più definita e costante alla sua linea, esprimendo un prudente conservatorismo in politica interna e manifestando con maggior vigore in politica estera una decisa inclinazione per il nazionalismo e le ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.