Doge di Venezia (Venezia 1373 - ivi 1457). Percorse rapidamente e con successo le maggiori cariche interne della Repubblica: fu capo della Quarantia nel 1401, due volte capo del ConsigliodeiDieci nel [...] e, mentre in un primo tempo videro Firenze alleata dei Veneziani, di fronte all'espansione di questi ultimi, il doge allora rinunciò a ogni attività pubblica finché il Consigliodeidieci, con una procedura inconsueta, lo costrinse ad abbandonare la ...
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Pittore (Napoli 1835 - Roma 1863), allievo all'accademia di Napoli di G. Mancinelli e compagno di D. Morelli; si dedicò alla pittura storica (Il ConsigliodeiDieci, 1862, Galleria d'arte moderna di Roma) [...] con stile accademico ...
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Pittore (Verona 1528 - Venezia 1588). Nella grande civiltà pittorica veneziana del sec. 16º, P. V. si distingue per la peculiare armonia delle sue tinte limpide, brillanti, gioiose e per la trasparenza [...] e serena s'impose, cominciò (1553) a dipingere una serie di quadri: i soffitti delle sale del ConsigliodeiDieci e dei Tre Capi del Consiglio nel Palazzo Ducale, rappresentanti Giunone che versa i suoi tesori su Venezia, la Gioventù e la Vecchiaia ...
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Nobile famiglia veneziana, assurta a notevole importanza politica quando suoi membri (Badoaro, Pietro, Angelo, Giovanni e Girolamo), dopo la serrata del Maggior Consiglio, furono tra i maggiori esponenti [...] , fu scelto nel 1509 per una delicata missione presso il re d'Inghilterra; fu poi senatore (1516), membro del ConsigliodeiDieci, governatore delle entrate. Giovanni (1465 circa - 1535) fu ambasciatore a Roma (1507-09) in un momento di particolare ...
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Letterato (Venezia 1525 - ivi 1585). Studiò a Padova; fu senatore e membro del ConsigliodeiDieci. Tradusse alcuni Dialoghi di Platone e commentò tre canzoni del Petrarca. Si ricorda specialmente per [...] una raccolta di 36 scialbe e retoriche novelle, le Sei giornate (1567), che si fingono raccontate in sei giorni da "sei giovani scolari" nello studio padovano nell'estate del 1542. L'opera è ispirata a ...
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Letterato (Venezia 1498 - Roma 1565). Esiliato da Venezia per aspri giudizî sul ConsigliodeiDieci (1540), si rifugiò nello Stato della Chiesa, dove fu luogotenente a Tivoli, governatore di Orvieto (1544), [...] Todi (1546), Assisi (1547) e Spoleto (1549). Amico di P. Bembo, scrisse Rime (1556), d'imitazione bembiana ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] o spiriti maligni. L’intento di provocare terrore è però solo uno dei motivi dell’uso delle m. nei riti d’iniziazione: il personale cui di giustizia; membri di società segrete; del ConsigliodeiDieci a Venezia; del tribunale dell’Inquisizione); ma ...
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Famiglia di fonditori e di costruttori di armi da fuoco (dalla seconda metà del sec. 15º); oriunda da Massa Fiscaglia (Ferrara). I loro prodotti raggiunsero, di generazione in generazione, il più alto [...] da pozzo, di bronzo, nel cortile di Palazzo Ducale (1559), e una colubrina ora nella sala d'Armi del ConsigliodeiDieci. Sigismondo (n. Venezia 1580 circa) fu costruttore di strumenti astronomici, oltre che fonditore per l'Arsenale della Repubblica ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] della seconda Cancelleria; dal 14 luglio fu anche segretario deiDieci (magistratura deputata alla guerra e alla sicurezza nel Dominio provvisione (minuta autografa, Arch. di Stato di Firenze, Consigliodei cento, Delibere, Protocolli, 4, cc. 187, 196 ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
dieci
dièci (ant. dièce) agg. num. card. [lat. dĕcem]. – Numero successivo al nove, composto di cinque più cinque unità (in cifre arabe 10, nella numerazione romana X), corrispondente cioè alla somma delle dita nelle due mani dell’uomo, e...