BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] sospensione, deciso dal Consiglio superiore della Pubblica , pp. 91 ss.; A. Moscati, I ministri del Regno d'Italia, III, Napoli 1960, pp. 53-61; L. Marchetti 2753 375; N. Raponi, Politica e amministrazione in Lombardia agli esordi dell'unità. Il ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] decadenza dell'agricoltura.
Impossibilitato a rientrare nell'amministrazione pubblica, il C. si stabilì a Palermo d'una valida resistenza. Il C. si fece sostenitore in seno al Consiglio dei ministri della necessità di armare e sollevare il popolo, d ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] di fratelli più giovani e provvedendo all'amministrazione dei beni.
Una propensione giovanile per la agitazioni nelle sedi del Consiglio dell'ordine degli avvocati chiusi ai ferinenti germanici, come il D'Amelio). Così il modello austriaco venne ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] non specialisti.
Il D. aveva sempre trascorso i periodi di riposo a Romagnano Sesia, patria di sua madre che vi possedeva una villa, e si era assai legato a quel luogo, tanto che vi fu consigliere comunale e membro dell'amministrazione del Collegio ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] ebbe nei fermenti rinnovatori di questi anni. Il D., nel dicembre 1732, inviò copia di quest' amministrazione generale dello Stato. La successiva tappa della sua carriera fu il conferimento, avvenuto il 6 luglio 1747, della carica di regio consigliere ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] Giorgio, Francesca, Paolo) di una famiglia profondamente cattolica e, d'altra parte, con radicate tradizioni di servizio nei confronti dello Stato dell'economia e poi di diritto amministrativo. Membro del Consiglio dei laici, del Comitato per la ...
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BRACCI, Mario
Piero Craveri
Nacque il 12 febbr. 1900 a Siena, dove il padre Rodolfo esercitava la professione di avvocato. Nella città natale svolse i suoi studi, laureandosi in giurisprudenza nel 1921 [...] non sopita inclinazione verso problemi reali dell'amministrazione e della vita pubblica. Il saggio B. aderiva al Partito d'azione, divenendo prima membro progetto originario presentato da Togliatti nel Consiglio dei ministri furono, nella redazione ...
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BARBACOVI, Francesco Vigilio
Carlo Francovich
Nacque a Taio in Val di Non (Trento) il 12 sett. 1738 da famiglia benestante. Dopo aver compiuto gli studi di retorica e di filosofia a Trento e dopo aver [...] dopo fu chiamato a far parte del consiglio aulico, con uno stipendio doppio di quello certa genialità nella soluzione dei problemi d'ordine giuridico.
Si ebbe modo nel suo principato una migliore amministrazione della giustizia, togliendo gli abusi ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] amministrativa). La r. disciplinare si ha ogni qualvolta il pubblico dipendente viene meno a un suo dovere d’ di procedimento che si svolge davanti alla sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura) qualora manchi ai suoi doveri, o ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] per l’adozione dei regolamenti amministrativi, con la possibilità, per il presidente del Consiglio, di istituire con proprio notaio, di esattore delle imposte; il m. del culto con cura d’anime non può esercitare l’avvocatura, ma in casi di malattia ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
consigliere
consiglière (ant. consiglièro) s. m. (f. -a) [dal fr. ant. conseillier, che è il lat. consiliarius]. – 1. Chi consiglia, persona a cui si ricorre occasionalmente oppure abitualmente per consiglio: mi ha scelto per suo c.; essere...