SAVONAROLA, Girolamo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Ferrara il 21 settembre 1452, terzogenito di Niccolò, mercante, e di Elena Bonacossi, e fu battezzato con il nome di Girolamo Maria Francesco Matteo. [...] necessaria la costruzione di una nuova sala (il salone deiCinquecento in palazzo della Signoria).
Nel frattempo, Firenze si andava completato quando il testo del primo processo fu letto nel Consiglio Grande (19 aprile) e ne fu fatta circolare un’ ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] fatto in precedenza dei favori. Quando la minaccia turca si fece tanto impellente da consigliare Venezia al ideale" del nunzio Facchinetti (1568), in Id., Biblioteche italiane del Cinquecento tra Riforma e Controriforma, Udine 1994, pp. 191-234; A ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] , ritorna motivato alla carriera politica. Il Consigliodei dieci riconobbe la sua statura intellettuale con il . Ampia la presenza di Paruta nei successivi Storici e politici veneti del Cinquecento e Seicento, a cura di G. Benzoni - T. Zanato, Milano ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Il 16 gennaio dell'anno successivo (1549) il consigliodei dieci dava atto che era stato fatto dall'inquisitore ricerca sull'editoria veneziana del '500, in La stampa italiana nel Cinquecento. Atti del Convegno. Roma 17-21 Ottobre 1989, a cura di ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] un lato, e il gruppetto di senatori che dal consigliodei dieci e dalla sua zonta avevano condotto la politica
228. Id., La Repubblica di Venezia e il Regno di Francia tra Cinquecento e Seicento: fiducia e sfiducia, in AA.VV., Venezia e Parigi, ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] "MEMORIAE ORIGINIS VENET. [IAE>" (318).
All'inizio della seconda metà del Cinquecento una Venezia siffatta compare nel soffitto della sala del consigliodei dieci, complesso decorativo notoriamente ispirato da Daniele Barbaro a dieci anni di ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] 1985, p. 118; Renato Polacco, I mosaici moderni dal Cinquecento al Novecento, in AA.VV., San Marco. La basilica d 92; M. Sanuto, I diarii, XXXVIII, col. 111.
215. A.S.V., Consigliodei X, Secreta, reg. 4, cc. 131 ss., scrittura 9 novembre 1536; G. ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] 2.000 ducati, quanto serviva per mantenere cinquecento soldati al campo per sei mesi. Per concludere con Girolamo Canal, il quale dopo una vita di efferatezze e di incriminazioni da parte del consigliodei dieci, riuscirà nel 1702, dunque durante ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] ordini. Il Principe è come la punta. Il Senato, il Collegio, il Consigliodei Diece è come il mezzo. La cima è suprema, ma è tenue. "ben dipingere" accreditato ai grandi maestri del Cinquecento, consiste in un impegno non imitativo ma accrescitivo ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] LXXIII.
4. Cf. Ugo Tucci, Mercanti, navi, monete nel Cinquecento veneziano, Bologna 1981, pp. 43 ss. (la citazione è fasc. 1.
14. Ibid., fasc. 27.
15. "Parte" del consigliodei dieci del 26 aprile 1526, edita da D. Beltrami, Storia della popolazione, ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....