GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] poco collocate sulla sommità della loggia del Consiglio, in piazza dei Signori (Cuppini, pp. 264 s.).
in La pittura nel Veneto. Il Cinquecento, I, Milano 1996, p. 285; G. Ericani, in L'ospedale e la città. Cinquecento anni d'arte a Verona (catal.), ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] Venezia, cosa che fa pensare ad un inizio dei lavori verso il 1392-93 (per le vicende disegno della seconda metà del Cinquecento a Londra (riprodotto e descritto verso il molo della sala del Maggior Consiglio del palazzo ducale a Venezia (Paoletti, ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] della pittura veneziana del Cinquecento, disegnando, copiando e podestà Gaspare Zane destinata alla sala del Consiglio del palazzo del podestà di Vicenza, ora pp. 143-148; P. Rossi, Per il catalogo dei disegni di F. M.: sottrazioni, in Venezia arti, I ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] alla pittura veneta del Cinquecento e soprattutto a quella della Chiesa tesi a convalidare il potere temporale dei papi (S. Leone III papa che consegna Genazzano nella chiesa della Madonna del Buon Consiglio il dipinto con l'Incoronazione della ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] ultimi decenni del Cinquecento e responsabile, insieme dipinte ad affresco nella sala del Consiglio del Palazzo pubblico e datate ottobre 1597 immagini di beati dell'Ordine certosino poste nel coro dei conversi, che il M. negli anni seguenti avrebbe ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] 29 dicembre 1481 il pittore compare nella lista dei membri del Consiglio generale di Amelia eletti per il primo semestre 1987, pp. 47-61; F. Todini, La pittura umbra dal Duecento al primo Cinquecento, I, Milano 1989, p. 46; F. Zeri, Pier Matteo d’A. e ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] chiese e opere di scultura del Cinquecento e Seicento. Su invito di gli anni 1717-18, su consiglio del surveyor-general T. Hewett, D. Lorenzi, Riflessioni sulla facciata settecentesca di S. Giovanni dei Fiorentini a Roma, in Palladio, 1992, n. 9, pp ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] Giulio III (1555), su consiglio, del Vasari l'Ammannati era fu impegnato nella decorazione della chiesa dei gesuiti di S. Giovannino a Z. Wazbińsky, L'Accademia Medicea del disegno a Firenze nel Cinquecento, Firenze 1987, I, pp. 97, 157; S. Macioce ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] gennaio del 1636, ricevette dal Consiglio della città di Verona la dei Ss. Giacomo e Lazzaro "pro honore divino et dignitate civitatis". Arredi interni e decorazioni pittoriche dal Cinque al Settecento, in L'Ospedale e la città. Cinquecento ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] dei Confusi, che divulgava l'opera di Torquato Tasso. La prima commissione pubblica fu l'Assunta di Ponte Santo (Imola, Pinacoteca civica), firmata e datata 1584, richiestale dal Consiglio in Emilia e in Romagna. Il Cinquecento, a cura di V. Fortunati ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....