DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] la seconda metà del Cinquecento: da lui sappiamo , f. 41 v; Arch. di Stato di Padova, Atti del Consiglio, vol. I, ff. 107, 306, 312, 313, 319, 321 32; F. S. Dondi Dall'Orologio, Serie cronologico-istorica dei canonici di Padova, Padova 1805, p. 71; G. ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] Filippo Maria, forse nel Consiglio di giustizia.
Iscritto nella matricola del Collegio dei giureconsulti pavesi in data Le opere del G. conobbero notevole fortuna soprattutto nel Cinquecento. Nell'impossibilità di darne notizia completa, si citano ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] sussistenza. Poco dopo, nonostante i buoni propositi dei cittadini, il Consiglio ducale decise l'abbandono della sede di Savigliano dell'autore toscano, edite poi a Venezia nel tardo Cinquecento (1577-78). Le decretali sono invece al centro del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] e iniziò l’avvocatura presso il Sacro regio consiglio e la Regia camera della sommaria. Dopo una civili ed ecclesiastiche. Dal 1658 fu avvocato a Roma dei re di Spagna Filippo IV e Carlo II.
Nel veniva auspicato già nel Cinquecento e ormai, lontani i ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] con il più ascoltato consigliere dell'imperatore, Antoine di G. Buschbell, ibid. 1937; I rotuli dei lettori legisti ed artisti dello Studio bolognese dal 1384 al storia italiana della prima metà del Cinquecento (la guerra di Siena), Firenze 1958 ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] primo presidente del Consiglio Cismontano. Giovanni era divenuto, così, uno dei collaboratori più 65-68; Id., Un episodio della lotta tra Francia e Spagna a mezzo il Cinquecento (estr. da Arch. stor. lombardo, XXVII [1900], 26), Milano 1900, p ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] parola. Convocato poco dopo dinanzi al Consiglio cittadino, fu bandito dalla città, avendo dei fratelli hutteriti e all'illuminismo religioso sociniano, Roma 1996, pp. 102, 199; D. Quaglioni, La cultura giuridico-politica fra Quattro e Cinquecento ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] 2, Magistri Camerarii) e il rinvenimento dei casus baiulationis attribuiti a lui e a 1513 e nel 1515; ma la via del Consiglio gli era ormai preclusa. Fu, invece, scienza giuridica a Napoli tra Quattro e Cinquecento, in Scuole, diritto e società nel ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] nel verbalizzare quanto discusso nelle riunioni dei «consigli opportuni» e nel trasformare le decisioni F. Klein, Aspetti della Cancelleria fiorentina fra Quattrocento e Cinquecento, in Istituzioni e società in Toscana nell’età moderna. Atti ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] la direzione politica dello Stato della Chiesa a un consiglio nel quale il C. figurava come il "capo del 1559, dalla brusca crisi dei rapporti tra Paolo IV e la s., 510; R. De Maio, Riforme e miti nella Chiesa del Cinquecento, Napoli 1973, ad nomen. ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....