Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] materia, soprattutto nei trattati del Cinquecento, ma avvertita a fine e di pronuncia, per le quali la lingua dei colti e dei nobili è diversa da quella del volgo, lessicografia. Propone di istituire un «Consiglio nazionale» della lingua (Parte IV ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] a Milano. Si deve anzi al consiglio e alle sollecitazioni del famoso arcivescovo la nella seconda metà del Cinquecento dietro l'esempio del Rucellai ascritti anche i Dialoghi, sette in tutto; dei quali però due (Goselino, ovvero della cortesia ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] eccezionale precocità del C. consigliò i genitori di avviare il nel 1506 ad Apice, nella tenuta dei Guevara. Il C. accenna qui a Ateneo veneto, XXIII (1900), pp. 148 ss.; F. Fiamini, Il Cinquecento, Milano s. d., pp. 118-120, 540; V. Mistruzzi, ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] nominato (16 dic. 1539) consigliere del Sacro Regio Consiglio, con Mario Sasso, Marino A. Altamura, Un "rarissimo" del Cinquecento, in Studi di filologia italiana, uscì nel 1535(cfr. R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' sec. XIV e ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] del Trecento e del Cinquecento. Nel saggio Sulla istituzione ebbe né la consapevolezza né gli scopi politici dei Gioberti: la sua opera non esce dai limiti Giuseppe Vannutelli il B. fece parte del Consiglio di censura - variamente giudicato - nominato ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] dei fiumi italiani che scendono tutti intorno al bucintoro accompagnano la descrizione del ritorno del doge. Nella sala del Maggior Consiglio pp. 43-71; A. Albertazzi, Romanzieri e romanzi del Cinquecento e delSeicento, Bologna 1891, pp. 163-164, 189; ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] anno in cui fu chiamato a far parte del consiglio provinciale di Firenze, quale rappresentante liberal-costituzionale del Cinquecento") redatta per la vallardiana "Storia dei generi letterari italiani" -, scrive, parlando delle funzioni e dei ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] che lo avviarono sulla strada dei grandi modelli dell'epoca: Petrarca Tasso pubblicherà nel 1531, su consiglio del B., Ilprimo libro degli B. Tasso, Pisa 1889, pp. 22 ss.; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano 1902, pp. 117, 182, 205, 206, 572; D. ...
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CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] erudizione: Alfonso, Camillo e Ippolito.
Al servizio dei Gonzaga, il C. fu in relazione, da dalla propria avventura, nonché il consiglio, rivolto, tramite il Panfili, dai densi avvenimenti internazionali di metà Cinquecento, lo spazio per una attività ...
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Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue [...] esteri del Consiglio di stato, non si ricordò che rare volte di essere poeta (il famoso sonetto sul massacro dei Valdesi, Avenge è il punto d'arrivo dei tentativi di poema eroico cristiano, la cui voga risale al Cinquecento italiano, così il Samson ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....