PASQUALIGO, Alvise
Ida Caiazza
– Nacque a Venezia il 29 dicembre 1536, secondogenito di Vincenzo, di Francesco di Angelo, e di Elisabetta Sanuto di Francesco.
Appartenne a una delle ottantasei famiglie [...] modelli di comunicazione epistolare. Per un indice dei libri di lettere del Cinquecento, a cura di A. Quondam, Roma -120; D. Raines, Cooptazione, aggregazione e presenza al Maggior Consiglio: le casate del patriziato veneziano, 1297-1797, in Storia ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] A tutto ciò si alternano consigli su varie questioni pratiche: . 6, 16 s., 129, 237; V, pp. 249, 320 s.; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1925, pp. 721, 723; F. Rizzi, F.M. G., in Arch. a Parma fra Quattrocento e Cinquecento, in Parma e l' ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] data infatti la vedova Francesca, anche a nome dei figli, otteneva dal Consiglio che le fosse continuato lo stipendio per l G. Marangoni, Lazzaro Bonamico e lo Studio padovano nella prima metà del Cinquecento, ibid., n. s., I (1901), pp. 137, 139; II ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] I, 68: due madrigali, Voto alle Muse e Consiglio di viver lieto; 341: rime funebri; 342: dei marchesi d'Este è conservata nell'Archivio di Stato di Modena, Mss., 127. Appartenne al L. il volume miscellaneo di commedie del primo Cinquecento ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] lo include tra i membri del Consiglio cittadino. Ser Romano risultava ancora , fu sollevata nel Cinquecento quando il cesenate Antonio Roma 1949, p. 94; R. Sassi, L'albero genealogico dei Chiavelli signori di Fabriano, in Atti e memorie della Deput. ...
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AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] , Bologna 1958.
Bibl.: L. Manicardi, L'ultimo "cortegiano" dei duchi di Urbino: L. A., gentiluomo e letterato pesarese, in Cinquecento, Milano 1941, pp. 629, 636; M. S. Agostini, L. A., Urbino 1952; L. Firpo, L. A. riformatore sociale e consigliere ...
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CIVITALI, Giuseppe
Paolo Malanima
Nacque a Lucca nel 1511 da Masseo e da Maria Moriconi (fu battezzato il 3 febbraio).
La sua famiglia, originaria di Cividale del Friuli, si era trasferita nella città [...] Quattrocento e nel Cinquecento, esclusa da donata agli Anziani e posta nella sala del Consiglio.
Il C. si era sposato nel 1544con , 1636, 284, 3163; T. Trenta, Mem. intorno alla famiglia dei Civitali, in Mem. e docc. per servire all'istoria del ducato ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] emissario presso la Serenissima, il Maggior Consiglio di Feltre nella seduta del 16 maggio del C., tesa a una sostanziale pacificazione dei contendenti, si concretò in otto capitoli antipetrarchisino, in Attraverso il Cinquecento, Torino 1888;B. Croce ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] che va da Sperone Speroni nel Cinquecento a Flavio ed Antonio Querengo nel "il buon rettor di Trento facesse dei "Giudei tragico scempio". Egli stesso anzi Glorie degli Incogniti - anche Varie orazioni e Consigli legali, di cui però non si sa ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] solo epigramma del C. venne riprodotto in Italia nel Cinquecento (quello in lode di Gian Giacomo Adria che lo una casa presso la chiesa di S. Giovanni dei Tartari e ucciso al grido di "mora lu mal consiglio" dopo essere stato fatto segno di pubblico ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....