GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] ; il 9 giugno 1526 è la volta dei Savi sopra l'estimo; il 26 nov. e il 2 genn. 1527 di savio del Consiglio; ancora, tra luglio e ottobre del 1527 74; Id., Un prelato veneziano in Levante nel primo Cinquecento, ibid., VI (1952), pp. 365-378; ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] fatto in precedenza dei favori. Quando la minaccia turca si fece tanto impellente da consigliare Venezia al ideale" del nunzio Facchinetti (1568), in Id., Biblioteche italiane del Cinquecento tra Riforma e Controriforma, Udine 1994, pp. 191-234; A ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] 45v-53r) a c. 45v si afferma che fu recitata in Consiglio, ma la notizia cade nella successiva edizione (Delle orazioni volgarmente scritte del Cinquecento, Firenze 1994, passim; S. Calzone, "Vermiglia tutta, d'or, candida e nera": metamorfosi dei ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] Filippo Maria, forse nel Consiglio di giustizia.
Iscritto nella matricola del Collegio dei giureconsulti pavesi in data Le opere del G. conobbero notevole fortuna soprattutto nel Cinquecento. Nell'impossibilità di darne notizia completa, si citano ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] complici, anche se consigliava una linea di prudenza, viste le reazioni del 1547. Proprio all'epoca dei cosiddetti "romuri de 312, 328; S. Caponetto, La Riforma protestante nell'Italia del Cinquecento, Torino 1992, pp. 88 s.; G. Romeo, Aspettando il ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] il G., dietro consiglio del fratello Francesco, 324, 331 s.; G. Pezza-Rossa, Storia cronologica dei vescovi mantovani, Mantova 1847, p. 46; A. Luzio ., 242, 253, 256, 258, 261 s.; Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di A. Marzo - V. Marucci - A. ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] e poi il complice dei progetti che tendevano a Lucca, Cause delegate, 10; Ibid., Consiglio generale, Riformagioni pubbliche, 41, pp. 161 infetta". La Repubblica di Lucca nella crisi religiosa del Cinquecento, Firenze 1994, pp. 142 s., 145-58, 161 ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] Consiglio del popolo e Concistoro) e tenne una condotta moderata, volta a ricercare il consenso dei cittadini, coinvolgendo gli esponenti dei K. Isaacs, Popolo e Monti nella Siena del primo Cinquecento, in Rivista storica italiana, LXXXII (1970), pp. ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....