Letterato veneziano (Venezia 1466 - ivi 1536), dei Sanudo di San Giacomo dell'Orio. Fin dalla giovinezza attese a studî classici ed eruditi; di questo suo interesse sono testimonianza, oltre ad una preziosa [...] attese probabilmente fino al 1530). Il suo nome è legato soprattutto ai 58 volumi dei Diarî (dal 1º genn. 1496 al sett. 1533), che S. lasciò al ConsigliodeiDieci e che furono pubblicati tra il 1879 e il 1903. Comprendenti anche lettere e documenti ...
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Poeta (Venezia 1536 - ivi 1602). Accompagnò I. Mocenigo in Siria, A. Grimani in Dalmazia e fu segretario di A. Badoer in Spagna. Fu segretario del ConsigliodeiDieci e del Senato, fece parte della "Compagnia" [...] petrarchistica che D. Venier adunava nel suo palazzo di S. Maria Formosa. Nelle sue Rime (pubbl. nel 1600 insieme con quelle di O. Giustinian) aleggia cupo il senso della morte. S'ispirò anche a eventi ...
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Uomo di stato e letterato (Venezia 1388 circa - ivi 1446). Dal 1428 membro del ConsigliodeiDieci; nel 1443 capo di esso e procuratore di S. Marco. Ebbe parte importante nella guerra tra Venezia e i Visconti. [...] L'Umanesimo fu per lui gusto congeniale, non professione. Tradusse dal greco, e scrisse in latino Epistolae. Ma la sua fama è affidata soprattutto alle canzonette di argomento amoroso, le giustiniane o ...
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Penultimo doge di Venezia (Venezia 1710 - ivi 1789). Uomo di grande eloquenza, ma discusso per il mutevole atteggiamento politico, fu ambasciatore a Vienna, bailo a Costantinopoli; con Angelo Querini e [...] altri nobili si schierò a favore della riforma (1762 circa) per limitare l'eccessivo potere del ConsigliodeiDieci e degli Inquisitori di stato. Eletto doge (1779), si oppose invece alla corrente riformatrice; fece (1784-86) eseguire da Angelo Emo ...
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Diplomatico (Venezia 1491 - ivi 1585); dopo aver assolto incarichi diplomatici, a Roma, a Trento durante il concilio, in Spagna, in Francia, fu bailo di Corfù e procuratore di S. Marco. Eletto doge l'11 [...] marzo 1578, il suo governo fu turbato da una grave crisi costituzionale, risoltasi con l'abolizione della giunta del ConsigliodeiDieci il cui potere si era fatto eccessivo. ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] del comune e le quarantie, i tre ordini di savi che costituivano il potere esecutivo della repubblica, il ConsigliodeiDieci e numerosissimi altri magistrati. Verso il 1500 esso abbracciava così circa 300 persone. La sua competenza era giudiziaria ...
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Uomo politico e storico (Venezia 1408 - ivi 1489). Figlio di Leonardo e nipote di s. Lorenzo Giustiniani, fu educato alla scuola del Guarino, del Filelfo e del Trapezunzio. Capitano di Padova (1456), fu [...] poi incaricato di ambascerie presso Luigi XI di Francia e i papi Paolo II e Sisto IV. Fu membro del ConsigliodeiDieci e infine procuratore di S. Marco (1474). Scrisse, oltre a una vita dello zio, una De origine Urbis Venetiarum rebusque ab ipsa ...
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Ammiraglio veneziano (n. 1624 - m. 1694). Sconfisse i Turchi all'isola di Coo (1662) durante la guerra di Candia. Nel 1665 fu rettore a Rovigo, poi podestà di Padova e nel 1683, con la guerra di Morea, [...] e ciò lo costrinse a ritornare a Venezia dove fu comunque poco dopo riabilitato entrando a far parte del consigliodeiDieci. Nel 1692, in qualità di generale dell'armata marittima, tentò di provocare una rivolta antiottomana a Creta. Il fallimento ...
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Fu creato connestabile dal re normanno Gugliemo I (metà sec. 12º), cui aveva salvato la vita nella congiura del marzo 1161. Morto nel 1166 Guglielmo I, ebbe grande influenza nel consiglio reale durante [...] , la sostenne contro le pretese del conte di Gravina. Grazie all'aiuto della regina, R. divenne membro del consigliodeidieci "familiari", istituito nella seconda metà del 1168, che esercitò di fatto il potere per breve tempo, fino all'esautoramento ...
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Magistrato della Repubblica veneta, creato sotto il dogato di Sebastiano Ziani (1172-78) per sostenere le ragioni del fisco nei processi civili e penali, e diventato più tardi giudice d’appello, con autorità [...] un mandato di 16 mesi e assunsero via via funzioni di controllo su tutta la vita giudiziaria e costituzionale di Venezia. I loro ampi poteri, simili a quelli dei tribuni dell’antica Roma, decaddero con il crescere d’autorità del ConsigliodeiDieci. ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
dieci
dièci (ant. dièce) agg. num. card. [lat. dĕcem]. – Numero successivo al nove, composto di cinque più cinque unità (in cifre arabe 10, nella numerazione romana X), corrispondente cioè alla somma delle dita nelle due mani dell’uomo, e...