Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] . Cozzi, L. Cozzi, 1969, p. 28).
L’azione pubblica: il partito dei ‘giovani’ e l’Interdetto
La «scoletta» era un ridotto di nobili e uomini di regole da seguire sulla base dei concordati e delle delibere del ConsigliodeiDieci e della Zonta, ponendo ...
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PAOLO, della Pergola
Dino Buzzetti
– Fu il più famoso esponente di una famiglia marchigiana di insegnanti (Lepori, pp. 541 s.) e nacque a Pergola, nelle Marche, nell’ultimo ventennio del Trecento.
Il [...] tentativo di Paolo di trasformarla in una vera e propria facoltà universitaria incontrò un’insuperabile resistenza da parte del ConsigliodeiDieci, che lo censurò con durezza nella seduta del 17 giugno 1445 (Lepori, p. 550).
L’impegno didattico di ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] i tre deputati sopra gli eretici, destinati ad affiancare l'inquisitore nella persecuzione dell'eresia. Il 17 maggio il consigliodeidieci attribuiva ai deputati competenza in materia di stampa e vendita di libri "contra l'honor del Signor Dio et ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] la pace (205).
La polemica tra la Chiesa e la Spagna da un lato, e il gruppetto di senatori che dal consigliodeidieci e dalla sua zonta avevano condotto la politica veneziana per la conclusione della pace separata, si esaurirà presto. Al di là ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] della devozione e l'assetto della città, fra religione e urbanistica. Tornando a San Salvador, nella supplica rivolta al consigliodeidieci il 29 maggio del 1506 si legge che la chiesa originaria era stata "voluta" nel centro della città da ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] del "mantenere quella equalità e libertà che si è mantenuto fino a qui". Francesco Maria della Rovere induce il consigliodeidieci a ben considerare "quel contrario che potrebbe portare il veder fare et poi esser fatte queste doe forteze in una ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] cl. VII. 139 (=7735), Cronaca Savina, c. 117v.
277. D. Malipiero, Annali veneti, p. 634.
278. V., per esempio, A.S.V., ConsigliodeiDieci, Miste, reg. 16, c. 128.
279. Ivi, Senato Terra, reg. 9, c. 152.
280. Ivi, Savi ed Esecutori alle Acque, b. 330 ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] in consonanza, ossia in rapporti di armonico equilibrio. Si richiedeva a tal fine non solo di metter di nuovo mano al consigliodeidieci, ma di rivedere anche l'avogaria di comun, cui si muoveva l'addebito di diventare - con la sua opera volta a ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] base e il firmamento in cui si appoggiano tutti gli altri ordini. Il Principe è come la punta. Il Senato, il Collegio, il ConsigliodeiDiece è come il mezzo. La cima è suprema, ma è tenue. Il firmamento è più grande, ma è infimo. Il mezzo riceve ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] A.S.V., Avogaria di Comun, b. 109/2, Processi per matrimoni, fasc. 1.
14. Ibid., fasc. 27.
15. "Parte" del consigliodeidieci del 26 aprile 1526, edita da D. Beltrami, Storia della popolazione, p. 16 n. 6.
16. G. Maranini, La costituzione di Venezia ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
dieci
dièci (ant. dièce) agg. num. card. [lat. dĕcem]. – Numero successivo al nove, composto di cinque più cinque unità (in cifre arabe 10, nella numerazione romana X), corrispondente cioè alla somma delle dita nelle due mani dell’uomo, e...