CARRARA, Francesco da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Terzo di questo nome, figlio primogenito di Francesco Novello e di Taddea d'Este, nacque a Padova il 26 giugno 1383. Quando la città venne conquistata [...] esso, valse a confermare la Repubblica nella necessità di una decisione drastica. Il 22 genn. 1406, per mandato del Consigliodeidieci, il C. venne strangolato in carcere e sepolto poi nell'isola di San Marco Boccaleone oppure, secondo altre fonti ...
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ALESSANDRI, Vincenzo degli
Marino Berengo
Diplomatico e segretario veneziano, membro di famiglia cittadina, lo troviamo nel 1566 a Costantinopoli, dove da molti anni studiava la lingua turca e serviva [...] nella cancelleria del ballo veneziano; sebbene assente, fu ballottato per grazia speciale "notaro estraordinario" del ConsigliodeiDieci. A questo ufficio egli non fu, però, nominato che al suo ritorno in patria nel 1550; ma la sua conoscenza del " ...
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Poeta (Venezia 1536 - ivi 1602). Accompagnò I. Mocenigo in Siria, A. Grimani in Dalmazia e fu segretario di A. Badoer in Spagna. Fu segretario del ConsigliodeiDieci e del Senato, fece parte della "Compagnia" [...] petrarchistica che D. Venier adunava nel suo palazzo di S. Maria Formosa. Nelle sue Rime (pubbl. nel 1600 insieme con quelle di O. Giustinian) aleggia cupo il senso della morte. S'ispirò anche a eventi ...
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Diplomatico (Venezia 1491 - ivi 1585); dopo aver assolto incarichi diplomatici, a Roma, a Trento durante il concilio, in Spagna, in Francia, fu bailo di Corfù e procuratore di S. Marco. Eletto doge l'11 [...] marzo 1578, il suo governo fu turbato da una grave crisi costituzionale, risoltasi con l'abolizione della giunta del ConsigliodeiDieci il cui potere si era fatto eccessivo. ...
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Letterato veneziano (Venezia 1466 - ivi 1536), dei Sanudo di San Giacomo dell'Orio. Fin dalla giovinezza attese a studî classici ed eruditi; di questo suo interesse sono testimonianza, oltre ad una preziosa [...] attese probabilmente fino al 1530). Il suo nome è legato soprattutto ai 58 volumi dei Diarî (dal 1º genn. 1496 al sett. 1533), che S. lasciò al ConsigliodeiDieci e che furono pubblicati tra il 1879 e il 1903. Comprendenti anche lettere e documenti ...
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Uomo politico e storico (Venezia 1408 - ivi 1489). Figlio di Leonardo e nipote di s. Lorenzo Giustiniani, fu educato alla scuola del Guarino, del Filelfo e del Trapezunzio. Capitano di Padova (1456), fu [...] poi incaricato di ambascerie presso Luigi XI di Francia e i papi Paolo II e Sisto IV. Fu membro del ConsigliodeiDieci e infine procuratore di S. Marco (1474). Scrisse, oltre a una vita dello zio, una De origine Urbis Venetiarum rebusque ab ipsa ...
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Ammiraglio veneziano (n. 1624 - m. 1694). Sconfisse i Turchi all'isola di Coo (1662) durante la guerra di Candia. Nel 1665 fu rettore a Rovigo, poi podestà di Padova e nel 1683, con la guerra di Morea, [...] e ciò lo costrinse a ritornare a Venezia dove fu comunque poco dopo riabilitato entrando a far parte del consigliodeiDieci. Nel 1692, in qualità di generale dell'armata marittima, tentò di provocare una rivolta antiottomana a Creta. Il fallimento ...
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Uomo di stato e letterato (Venezia 1388 circa - ivi 1446). Dal 1428 membro del ConsigliodeiDieci; nel 1443 capo di esso e procuratore di S. Marco. Ebbe parte importante nella guerra tra Venezia e i Visconti. [...] L'Umanesimo fu per lui gusto congeniale, non professione. Tradusse dal greco, e scrisse in latino Epistolae. Ma la sua fama è affidata soprattutto alle canzonette di argomento amoroso, le giustiniane o ...
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Fu creato connestabile dal re normanno Gugliemo I (metà sec. 12º), cui aveva salvato la vita nella congiura del marzo 1161. Morto nel 1166 Guglielmo I, ebbe grande influenza nel consiglio reale durante [...] , la sostenne contro le pretese del conte di Gravina. Grazie all'aiuto della regina, R. divenne membro del consigliodeidieci "familiari", istituito nella seconda metà del 1168, che esercitò di fatto il potere per breve tempo, fino all'esautoramento ...
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Uomo politico e letterato (Venezia 1606 - Peschiera 1661), appartenente alla famiglia Loredan. Fu inquisitore di stato, membro del Consigliodeidieci e della Signoria. Precoce e fecondo, a 15 anni pubblicò [...] suo primo romanzo, Gli scherzi geniali, molte volte ristampato e tradotto in più lingue, cui seguirono La Dianea (1627), uno dei più famosi esempî di romanzo eroico galante, e l'Adamo (1640). Lasciò inoltre novelle, scritti bizzarri, giocosi e osceni ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
dieci
dièci (ant. dièce) agg. num. card. [lat. dĕcem]. – Numero successivo al nove, composto di cinque più cinque unità (in cifre arabe 10, nella numerazione romana X), corrispondente cioè alla somma delle dita nelle due mani dell’uomo, e...