Penultimo doge di Venezia (Venezia 1710 - ivi 1789). Uomo di grande eloquenza, ma discusso per il mutevole atteggiamento politico, fu ambasciatore a Vienna, bailo a Costantinopoli; con Angelo Querini e [...] altri nobili si schierò a favore della riforma (1762 circa) per limitare l'eccessivo potere del ConsigliodeiDieci e degli Inquisitori di stato. Eletto doge (1779), si oppose invece alla corrente riformatrice; fece (1784-86) eseguire da Angelo Emo ...
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Storico veneziano (n. 1365 circa - m. 1434), fratello del doge Michele. Seguì come osservatore attento la vita politica, che volle tramandata in un suo Diario, condotto sino al 1433, ricco di documenti. [...] Poiché il suo racconto spiacque al ConsigliodeiDieci, distrutta (1418) la prima redazione ne stese una seconda, notevolissima per ricchezza di dati d'ogni genere sulla vita politica e sulle attività commerciali, e, per perizia di osservazione, uno ...
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Avventuriero veneziano (Venezia 1730 - Madagascar 1785). Impiegato della cancelleria ducale, dal 1764 segretario del senato, cadde in disgrazia e dovette fuggire a Stoccolma, ove pubblicò una Narrazione [...] apologetica (1779), descrivendo la corruzione e gli intrighi dominanti nel ConsigliodeiDieci. Condannato in contumacia, spogliato dei suoi beni, fu poi in Inghilterra, in Portogallo, nell'America Settentrionale, in Brasile e infine nel Madagascar. ...
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Uomo politico fiorentino (n. 1354 - m. 1427); priore (1393, 1402, 1408), gonfaloniere (1420), più volte nel ConsigliodeiDieci di giustizia e di guerra. Fu ambasciatore della Repubblica presso Ladislao [...] d'Angiò Durazzo re di Napoli (1408), papa Martino V (1418 e 1422) e Filippo Maria Visconti (1423) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] . Cozzi, L. Cozzi, 1969, p. 28).
L’azione pubblica: il partito dei ‘giovani’ e l’Interdetto
La «scoletta» era un ridotto di nobili e uomini di regole da seguire sulla base dei concordati e delle delibere del ConsigliodeiDieci e della Zonta, ponendo ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] e incomprensioni, con Venezia, il cui ceto dirigente, in particolare i patrizi che facevano capo alla Zonta del ConsigliodeiDieci, aveva dimostrato di aver fatto proprie le richieste del papa, ricevendone in cambio ampie concessioni in fatto di ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] suoi beni e in particolare di cercare di ricuperare la dote di sua madre e di una vecchia zia. Per incarico del Consigliodeidieci le proseguì l'ambasciatore Contarini, che il 24 dic. 1522 ebbe con lui un lungo colloquio, durante il quale cercò di ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] generale della Repubblica: festeggiato dalle più eminenti famiglie patrizie, ricevuto dal doge, solennemente introdotto presso il Consigliodeidieci. Nel maggio del 1527 i giovani Medici furono raggiunti dalle madri, e poco più tardi dalla nonna ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] uscita della prova dell'opera ai SS. Giovanni e Paolo e vennero poi banditi dalla città: gli atti criminali del Consigliodeidieci sono però evasivi, ed è impossibile stabilire se l'episodio cestiano raccolto dal Cinelli si sia svolto proprio quella ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] della sua inclinazione a continuare la guerra, della fermezza con cui aveva manifestato il suo dissenso a un organismo come il Consigliodeidieci e la zonta, la quale faceva sentire più che mai il suo prepotere nel governo della Repubblica, che il D ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
dieci
dièci (ant. dièce) agg. num. card. [lat. dĕcem]. – Numero successivo al nove, composto di cinque più cinque unità (in cifre arabe 10, nella numerazione romana X), corrispondente cioè alla somma delle dita nelle due mani dell’uomo, e...