CENTI, Bonaventura (Bonaventura da Venezia, Bonaventura Veneto)
Gaspare De Caro
Nacque da Onorio, negli ultimi anni del secolo XV.
Non è noto il luogo di nascita, che è forse da identificare in Venezia, [...] di eresia rivolte all'Ochino e della sua fuga, divenne un implacabile persecutore dei cappuccini veneziani e giunse sino a falsificare un ordine del Consigliodeidieci perché essi fossero espulsi da Venezia. Tuttavia rimase in ottimi rapporti con i ...
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MARCELLO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal patrizio Filippo di Fantino e da Lucia Giustinian del procuratore Pietro. Questo ramo della famiglia, che risiedeva a Sant'Angelo, [...] Corner, arcivescovo di Nicosia. Senonché si tratta di un fraintendimento, peraltro avallato in una delibera dello stesso Consigliodeidieci del 1511, in quanto alla sede cipriota fu nominato un membro della stessa casata e suo lontano parente ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Marcantonio di Giovanni di Giorgio, fratello della celebre e sventurata regina di Cipro, Caterina, e di Cecilia Contarini di Giustiniano di Giorgio, nacque [...] favore al segretariato della Camera apostolica.
Erano anni, quelli compresi tra Lepanto e la "regolazione" del Consigliodeidieci del 1582, nei quali predominava in Senato una maggioranza favorevole all'instaurazione di rapporti di collaborazione ...
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BOLLANI (Bolani, Bollano, Bolano), Domenico
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Nacque a Venezia, intorno al 1445, da Candiano e da Lucrezia Marcello. Dopo i primi studi compiuti sotto la direzione del padre, si iscrisse all'università [...] re d'Ungheria ebbe a lamentarsi dell'insolenza della Repubblica e del suo ambasciatore. Inoltre il 24 nov. 1489 il ConsigliodeiDieci gli comunicava una severa ammonizione, per aver infranto la discrezione che gli era stata imposta e ancora per aver ...
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BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] iniziò l'attività di predicazione e si guadagnò l'ammirazione dei suoi concittadini per l'opera di assistenza agli ammalati In quell'anno si recò a Roma, a spese del ConsigliodeiDieci, per farsi assolvere dalla scomunica in cui era incorso per ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] genn. 1531 il Galateo alla pubblica degradazione, da eseguirsi nella chiesa di S. Marco. La sentenza fu però sospesa dal Consigliodeidieci, assai restio a seguire il Carafa nel suo zelo antiereticale.
Questo fu l'ultimo incarico assolto dal B. al ...
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CAGNOLO, Francesco
Gaspare De Caro
Figlio di Paolo, lavorante setaiolo, e di Valeria Lampugnani, nacque a Milano intorno al 1528 (l'inquisitore veneziano lo riteneva quarantenne nel 1568).
Nei termini [...] papale delle indulgenze, di aver protestato contro il culto dei santi, di essere ostile all'autorità di papi e cardinali il caso, ed il C. fu imprigionato nelle carceri del Consigliodeidieci. Di qui, con la mediazione di compagni di sventura poco ...
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BRANDOLINI, Marcantonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Brandolino e di Elisabetta Malatesta, discendente da una antica famiglia di feudatari del castello di Valmareno, nel Trevigiano, fu titolare dell'abbazia [...] del B. fosse così cospicua da meritare Peccezionale interessamento della S. Sede, tanto più che, se la gravità dei reati chiamava in causa il Consigliodeidieci, essi erano tutti di carattere comune (salvo l'accusa di stregoneria: ma non fu questa a ...
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BONICELLI, Michelangelo
Gino Benzoni
Nato nel 1569, entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Era "lettore di theologia" nel convento di S. Francesco della Vigna a Venezia, quando la contesa dell'interdetto [...] intentione". E, ad evitare mene da parte del petulante frate, non esitò a denunciarlo, il 21 nov. 1606, al Consigliodeidieci. Quietatasi ufficialmente il 21 apr. 1607 la contesa col pontefice, il Senato, in implicita polemica con la Curia bramosa ...
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BUSALE (Bucala, Bucali, Busala, Busalis, Buzano, Buzzale), Bruno
Anne Jacobson Schutte
Al pari dei suoi due fratelli, Girolamo e Matteo, il B., probabilmente nativo di Napoli e di origine spagnolo-marrana, [...] e di Girolamo Speranza (rispettivamente insegnante e tintore, entrambi originari di Vicenza). Quando il 18 dic. 1551 il Consigliodeidieci, in seguito alle rivelazioni di Pietro Manelfi, decise di arrestare tutti i religiosi radicali, il B. cercò di ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
dieci
dièci (ant. dièce) agg. num. card. [lat. dĕcem]. – Numero successivo al nove, composto di cinque più cinque unità (in cifre arabe 10, nella numerazione romana X), corrispondente cioè alla somma delle dita nelle due mani dell’uomo, e...