DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVI secolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] 98 come elemento centrale del soffitto per la savonaroliana sala del Consiglio Grande nel palazzo della Signoria (Frey, 1909, pp. , della pala dipinta da Filippino Lippi per la sala deiDugento nel palazzo della Signoria ed ora agli Uffizi (Poggi, ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] fiorentini ottennero dal papa la promessa di conservare il Consiglio grande e quella di far rientrare i suoi parenti politici del G. ricominciarono tuttavia a essere intensi: fece parte deiDugento, con mandati di ufficiale del Monte (in questa veste, ...
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BRUNELLESCHI, Betto di Brunello
Franco Cardini
Magnate fiorentino di parte nera, fece parte del gruppo di oligarchi che ressero il Comune di Firenze dall'anno 1301 al 1311.
I Brunelleschi erano di antica [...] parlamento per risolvere la questione toscana: a Firenze il Consigliodei trecento votò in data 22 nov. 1307 l'invio Roma al risorgimento d'Italia, II, Firenze 1913, passim;N. Ottokar, Il Comune di Firenze alla fine del Dugento, Torino 1962, p. 100. ...
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CERCHI, Cerchio
Franco Cardini
Probabilmente figlio terzogenito di Oliviero di Cerchio e della sua prima moglie, che pare provenisse dalla famiglia Portinari, nacque nella prima parte del sec. XIII.
Nonostante [...] popolo aveva creato quella magistratura detta Consigliodei trentasei, che avrebbe dovuto impedire , ibid. 1908, p. 163; N. Ottokar, Il Comune di Firenze alla fine del Dugento, Firenze 1962, p. 46; R. Davidsohn, Storia di Firenze, II,Firenze 1956, pp ...
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Gabrielli da Gubbio, Cante de'
Giuseppe Inzitari
Cante (o Giancante) de' G. appartenne a famiglia nobile di Gubbio, che godette molta fiducia presso i papi e che produsse vari uomini chiamati a importanti [...] di Dante. Ne seguì l'amnistia (Decreto del Consigliodei Cento del 28 settembre 1301, in Davidsohn, III Storia III, IV I; N. Ottokar, Il Comune di Firenze alla fine del Dugento, Firenze 1927; C. Cuboni, La condanna di D., in " Convivium " XI ...
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Brunelleschi, Betto
Franco Cardini
Dedicatario del sonetto XCIX delle Rime, secondo l'identificazione data da tre codici del secolo XVI (Vaticano 3214, Bolognese Universitario 1289, Raccolta Bartoliniana). [...] risolvere la situazione in Toscana: a Firenze il Consigliodei Trecento, il 22 novembre 1307, votò l' , 237, 244, 248; Davidsohn, Forschungen IV 570; ID., Storia, ad indicem; N. Ottokar, Il Comune di Firenze alla fine del Dugento, Torino 19622, 100. ...
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BORDONI, Gherardo
Zelina Zafarana
Apparteneva a una famiglia fiorentina di popolani "grassi", ma imparentati con famiglie magnatizie (quali gli Adimari e i Tornaquinci), fra le più notevoli del sesto [...] fiorentina dei primi anni del sec. XIV: suoi interventi sono sovente registrati nei verbali del Consigliodei cento 1960, pp. 295, 307, 487 ss., 496 ss., 991;N. Ottokar, Il Comune di Firenze alla fine del Dugento, Torino 1962, pp. 48, 67-69, 75 n. ...
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CINQUINO (Cinquinus, Cinquina, Anquino), Natuccio (Benenatus, Natuccius)
Mario Pagano
Nacque a Pisa, intorno alla metà del sec. XIII, da Pericciolo.
Il cognome del C. fu letto erroneamente "Anquino" [...] nuovo a Pisa e fece parte, come anziano, del Consiglio minore per il quartiere di Cinzica, residenza di famiglie non giustificati, in G. Zaccagnini-A. Parducci, Rimatori siculo-toscani deiDugento, s. 1, Pistoiesi-lucchesi-pisani, Bari 1915, pp. 206 ...
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CAMBI, Lorenzo
Paolo Orvieto
Figlio di Antonio e di Nanna Ridolfi, nacque nel 1479 e appartenne a una delle famiglie di maggiore prestigio nella Firenze rinascimentale.
Questo ramo dei Cambi ebbe notevoli [...] ma, una volta liberato, fu colmato di onori. Nel 1530 fuinfatti dei Signori e fu, nello stesso anno, aggiunto alla Balia (i cosiddetti 300 arroti, dai quali nascerà poi il Consiglio de' dugento). Scortò e accompagnò nel '36 l'imperatore Carlo V (già ...
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BALDOVINETTI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze l'11 ag. 1477 da Giovanni di Guido, appartenente alla stessa nobile famiglia da cui discese il pittore Alessio Baldovinetti. Seguendo l'indirizzo [...] nel suo memoriale, lo fecero entrare nel consigliodei Cento. Conseguì ben presto molti altri e remunerativi sue soldatesche. Nel 1531 fu capitano a Campigla, poi a Cortona e uno deiDugento di Balia a vita.
Il B. morì il 2 sett. 1545 a Firenze ...
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duecento
duecènto (tosc. o letter. dugènto; letter. ducènto) agg. num. card. [comp. di due e cento], invar. – Numero uguale a due volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 200, in numeri romani CC): scuola di d. alunni; abita...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...